Dopo la richiesta da parte del PdL delle dimissioni del consigliere comunale Moris Mansanta per il caso della biblioteca, ora è l'ex assessore della giunta Cioccolanti a replicare.
Al centro dell'attenzione c'è la vicenda della biblioteca comunale, grazie alla quale l'ex amministrazione Cioccolanti, in cui Mansanta era assessore al Turismo, ha ottenuto un finanziamento per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Un provvedimento che, secondo il circolo del Popolo della Libertà di Ostra, non è mai stato eseguito. Ora è lo stesso Mansanta a parlare.
.... (leggi tutto)Al centro dell'attenzione c'è la vicenda della biblioteca comunale, grazie alla quale l'ex amministrazione Cioccolanti, in cui Mansanta era assessore al Turismo, ha ottenuto un finanziamento per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Un provvedimento che, secondo il circolo del Popolo della Libertà di Ostra, non è mai stato eseguito. Ora è lo stesso Mansanta a parlare.
leggi articolo e commenti su www.viveresenigallia.it
Secondo fa bene Moris a non dimittersi, la richiesta del PDL ostrense mi pare eccessiva: è più che legittima la sua volontà di provare a fare carriera in politica e non può essere un errore a fermare questa aspirazione (tanto alla fine poi sono i cittadini a giudicare…).
RispondiEliminaIl tentativo di scuse è però maldestro e quasi infantile (forse peggiora anche la situazione ed il danno già rilevato): prima in consiglio comunale diceva di non sapere o ricordarsi nulla, poi che le spese sono state comunque fatte per la biblioteca, infine che in fondo la cifra è modesta (4500 Euro).
Quello che è certo e documentato è che il Comune ha ricevuto da una Fondazione una cifra per spostare la biblioteca; i soldi sono stati dati; dopo diverso tempo la fondazione ha richiesto la certificazione che i lavori fossero stati fatti e la biblioteca fosse stata spostata; l’Amministrazione certifica che i lavori sono stati eseguiti (con tanto di foto “falsate” a dimostrazione) e che la Biblioteca è stata spostata al 1° piano.
Questa è una cosa falsa. Punto.
L’unica giustificazione plausibile, ma che non elimina il problema, era: pur di non perdere il finanziamento abbiamo certificato il falso con l’impegno di finire i lavori quanto prima…..l’unico problema è che sono passati 5 anni di Amministrazione e chi gli è succeduto ha scoperto questa "gabola", su sollecitazione anche di un consigliere di minoranza.
Ma che dimettersi.... ma che dimettersi... e quando scapperanno fuori le cose "serie" (ascensori... parcelle...) che dovrà fare? Si dovrà suicidare?
RispondiEliminaOra il PDL non vuole nemmeno l'opposizione. Tieni duro Moris, resta ed impegnati con la tua opera di controllo e vigilanza. NOn ti fare intimidire
RispondiElimina