Nei giorni scorsi (23 settembre) il Comune ha potuto avviare la nuova Centrale termica alimentata a metano del palazzetto dello sport installata dalla Multiservizi Spa.
E’ proprio Multiservizi spa che gestisce tutti gli impianti di riscaldamento degli immobili comunali in base ad un Contratto stipulato dalla precedente Amministrazione Comunale, nel luglio 2006, della durata di 6 anni.
L’amministrazione Olivetti, appena insediata, ha proceduto all’esame della gestione di questo servizio dato in appalto esterno; da questo esame sono emersi alcuni importanti aspetti che sono stati approfonditi con Multiservizi, tra cui la mancata conversione a gas metano della centrale termica a gasolio del palazzetto dello sport nel rispetto degli interventi volti al risparmio energetico.
Sono stati necessari diversi incontri tra l’Amministrazione Comunale e Multiservizi spa, l’ultimo dei quali il 14 aprile 2010, al fine di giungere all’accordo sul formale rispetto del Contratto in essere, provvedendo alla realizzazione della caldaia del palazzetto dello sport.
Quindi, già nel mese di luglio gli operai comunali hanno provveduto a realizzare lo scavo per la posa in opera della condotta di alimentazione del gas metano, nel frattempo Multiservizi ha iniziato i lavori per la realizzazione della nuova Centrale termica.
Nonostante l’Amministrazione Comunale avesse obbligato Multiservizi spa a realizzare i lavori entro luglio - agosto, i lavori si sono protratti oltre la data pattuita, causando anche disagi agli utenti per l’impossibilità di utilizzare le docce; di questo l’Amministrazione Comunale chiederà conto a Multiservizi spa.
Chiudo definitivamente la questione nata da fraintendimenti multipli, che ha avuto comunque una conclusione positiva, visto che il sottoscritto e l'ASS. allo Sport ci siamo chiariti a quattrocchi, riportando quanto giovedì e venerdì ho scritto sul "guestbook" del sito dell'AS Ostrense C5 (www.ostrensecalcioa5.it).
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30 Settembre 2010 17:07 Nome: Paolo Pacenti
Riporto su questo guestbook, quanto apparso oggi sul sito on-line del Corriere Adriatico.
Questo articolo, spiega cosa sia accaduto in queste settimane e di come il ritardo per la sostituzione della caldaia, e la conseguente mancanza di acqua calda negli spogliatoi, non sia dipesa affatto dall'operato dell'Amministrazione Comunale, che anzi si è prodigata, attraverso il suo assessore allo sport, affinché tutto si concludesse al più presto.
Il sottoscritto si scusa innanzi tutto per le critiche mosse nei giorni scorsi nei confronti di chi effettivamente non aveva responsabilità in merito.
Inoltre rinnovo le scuse, per i disagi subiti, sia ai giocatori del Futsal Chiaravalle che a quelli del Pianaccio, nonché ai due direttori di gare, che sono stati costretti ad una doccia fredda post partita.
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Ostra, finalmente sostituita la caldaia
Docce fredde al palas Protesta dei giocatori
Ostra Risolta la situazione dei giocatori dell’Ostrense Calcio a 5, l’associazione sportiva rimasta senza acqua calda durante gli allenamenti al palazzetto dello sport. Il disservizio, iniziato con l’avvio della stagione sportiva, precisamente il 23 agosto, ha costretto i calciatori a giocare senza avere la possibilità di fare la doccia e subire una multa di 50 euro da parte della Federazione Italiana Gioco Calcio.
La recente mancanza di acqua calda nelle docce del palazzetto dello sport di viale Matteotti, nel quale si allena la locale squadra di calcetto, derivava da problemi legati alla vecchia caldaia. A tale proposito, l’amministrazione Olivetti ha appena annunciato di aver sostituito la vecchia caldaia a gasolio con una nuova centrale termica a metano, risolvendo così i problemi dell’Ostrense Calcio a 5, squadra impegnata nel campionato regionale di serie C2.
“Nei giorni scorsi il Comune ha potuto avviare la nuova centrale termica alimentata a metano del palazzetto dello sport installata dalla Multiservizi Spa. È proprio Multiservizi che gestisce tutti gli impianti di riscaldamento degli immobili comunali in base ad un contratto stipulato dalla precedente amministrazione, nel luglio 2006, della durata di 6 anni – spiega l’assessore ai lavori pubblici Alberto Romagnoli - l’amministrazione Olivetti, appena insediata, ha proceduto all’esame della gestione di questo servizio dato in appalto esterno. Sono stati necessari diversi incontri al fine di giungere al rispetto del contratto”.
s.a.
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Paolo Pacenti
01 Ottobre 2010 09:19 Nome: Paolo Pacenti
Una doverosa precisazione a quanto riportato erroneamente nell'articolo del Corriere Adriatico.
Per quanto riguarda le sanzioni ricevute dall'AS Ostrense C5, ad oggi, stando ai comunicati ufficiali del Comitato Regionale della FIGC, non ci risualtano sanzioni pecuniarie emesse nei confronti della società.
Molto probabilmente il GS ha ritenuto non grave l'infrazione per procedere con l'assegnazione di una sanzione.
Ancora una volta, se ce ne fosse ulteriormente bisogno, il sottoscritto si scusa per quanto erroneamente scritto nei giorni passati su alcuni blog cittadini, e per quanto riportato sul Corriere Adriatico di ieri.
Una domanda però mi sorge spontanea, come faceva il suddetto giornale a conoscere l'importo di una sanzione mai emessa? Mistero!
Paolo Pacenti
...perchè nessuno parla del fatto che nel palazzetto invece manca l'acqua calda solamente per colpa delle solite lungaggini burocratiche?!?
RispondiEliminaL'Amministrazione attuale cosa sta fecendo con la Multiservizi?!?
E' possibile che in due gare interne, noi dell'AS Ostrense C5 siamo stati costretti a non farci la doccia ed a ricevere due multe dalla FIGC?!?
Cosa potete dirci voi dell'opposizione?!?
Il Segretario dell'AS Ostrense C5
Paolo Pacenti
PRECISAZIONE:
RispondiEliminaA seguito di quanto scritto nei post precedenti, va giustamente precisato che l’”erroneamente riportato” usato per precisare quanto scritto nell’articolo del Corriere Adriatico del 30 settembre 2010, era riferito al fatto che ciò che era scritto non era rispondente alla realtà, ma non per un “invenzione” della giornalista firmataria dell’articolo o della redazione del giornale, bensì per un’errata informazione comunicata alla stessa da un membro della Società.
In riferimento all’importo della multa va detto che lo stesso importo era contenuto nella stessa comunicazione di cui sopra, per cui tutto ciò che è stato scritto rispondeva a quanto comunicato al giornale.
Di questo mi scuso a nome di chi ha passato la comunicazione, ma è dovuto ad un problema di scarsa comunicazione all’interno della società verificatosi in queste due settimane.
Preciso in ultimo che non era assolutamente mia intenzione screditare né la giornalista né il giornale, ma l’intento era solo quello di riportare chiarezza in tutta la questione. Purtroppo i tasselli del puzzle si sono ricomposti soltanto ieri in tarda serata, quando oramai quella rettifica (se così la vogliamo chiamare) era già stata scritta.
Sperando che tutto si concluda definitivamente qui, torno a scusarmi con tutti coloro che direttamente ed indirettamente sono stati coinvolti nella vicenda e che si sono sentiti offesi o infangati dalle parole scritte.
Saluti
Paolo Pacenti
Magari, prima di fare un articolo o rendere pubblici possibili problemi, multe prese o altro, fate una telefonata tra di voi.
RispondiEliminaNon penso che la società sia così grande e burocratizzata come un ministero.
Una telefonata basta a ricevere una semplice informazione ed evitare non belle figure e successive rettifiche di scuse.
E' un semplice consiglio.
A meno che la voglia di dire che questa Amministrazione non risolve i problemi sia cosi' forte...
Concordo pienamente con il commento del 3 ottobre ore 16.19, soprattutto per la frase finale. Sembra quasi scontato che per ogni cosa si debba tirare in ballo l'Amministrazione per metterla in cattiva luce. Suggerirei all'amico Pacenti, di cui ho molto apprezzato le sincere scuse, di essere un po' più accorto nel muovere critiche, onde evitare poi di chiedere scusa per quanto detto. Vorrei sperare almeno che le sue critiche siano state condivise da tutta l'associazione Ostrense calcio a 5 e non siano frutto di suggerimenti "esterni", visto che molte persone ultimamente hanno trovato slancio verso cariche di Associazioni locali.....per poter criticare l'operato di qualcuno.
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