Ostra. Ridotte le ore di servizio del personale addetto alla cucina nelle scuole dell’infanzia Biancaneve e Peter Pan con conseguente calo del livello di igiene e pulizia nei refettori. A mettere in luce la questione è il consigliere comunale della lista civica Nostra Larisa Lupini attraverso un’interrogazione presentata al sindaco Olivetti nell’ultimo consiglio comunale.
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Bell'articolo. Complimenti!
RispondiElimina"... la forte preoccupazione manifestata dai genitori dei bambini e da tutte le altre parti coinvolte, quali ... bambini". Cioè i bambini di 4-5 anni sono andati dalla Lupini a dire che la mensa fa schifo?
"... un calo drastico del livello di igiene e pulizia all’interno dei rispettivi refettori ... i tavoli e i pavimenti non vengono puliti tra la colazione e il pranzo; si è notato un peggioramento nelle modalità di erogazione del servizio". Tutto questo da gennaio, non da mesi e mesi. C'era bisogno, allora, di andarlo a scrivere sul giornale? Non bastava farlo presente al Sindaco e alla società che si è aggiudicata l'appalto?
E poi scusa, se "le stesse scodellatrici si sono viste decurtare la paga oraria", la colpa è del Sindaco? Le cose sono due: o le pagano al di sotto del minimo di legge, e allora vallo a dire ai sindacati o agli organi competenti che strapazzeranno la società oppure le pagano a contratto e allora stattene zitta (anzi, dovresti lamentarti perché fino ad oggi abbiamo speso più del dovuto).
CHE SCHIFO!! (Non la mensa, la politica...)
RIFERITO AL PASSAGGIO: "situazione critica in cui sono state coinvolte le stesse scodellatrici che si sono viste ridurre l’orario di lavoro e decurtare la paga oraria (le quali hanno già situazioni di disagio familiare per problemi di salute e di lavoro)"
RispondiEliminaCOME MAI L'AMMINISTRAZIONE DI CIOCCOLANTI NON LE HA ASSUNTE QUANTO POTEVA FARLO? ORA PRECISI E CHIARI VINCOLI RIFERITI ALLA PIANTA ORGANICA LO IMPEDISCONO (LA LUPINI ERA CONSOGLIERE DI MAGGIORANZA CON IL SINDACO CIOCCOLANTI, DOVREBBE RICORDARSELO...).
A QUANTO NE SO, L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE HA APPALTATO IL SERVIZIO (SCELTA QUASI OBBLIGATA), CHE LA COOPERATIVA DEVE SVOLGERE E GARANTIRE I NORMALI STANDARDS DI QUALITA' ED IGIENICO/SANITARI, COME FA IN ALTRE SCUOLE.
SE CI SONO PROBLEMI CON IL SERVIZIO OCCORRE PARLARE CON LA COOPERATIVA PER ELIMINARE LE CRITICITA'. NON VORREI CHE IN PASSATO LE SCODELLATRICI SVOLGESSERO ANCHE COMPITI CHE NON COMPETEVANO LORO (QUESTO NON ERA UN MALE...) ED ORA QUESTO LORO VENIR MENO SI SENTE.
Il solito modo di affrontare i problemi: la situazione per come era organizzata e gestita fino a questo momento non poteva andare avanti per motivi formali legati al limite raggiunto in pianta organica. Si é scelta la strada dell'appalto ed alcuni problemi ci sono. La cosa ragionevole, dopo un primo periodo di prova, é vedersi e ragionare sulle possibili soluzioni e come migliorare il servizio.
RispondiEliminaInvece si decide di creare un polverone, fino a lanciare un allarme per l'igiene.
Calmiamoci, chi deve si sieda attorno ad un tavolo e facciamo tutto ciò che si può per migliorare.
Riguardo alle scodellatrici faccio notare che l'Amministrazione si é adoperata affinché la cooperativa assumesse le persone che già lavoravano a questo servizio, e questo fatto non era per nulla scontato, anzi.
RispondiEliminaQuesta cosa non va dimenticata.
Se adesso poi si riesce ad aumentare un pò le ore e migliorare il servizio, il problema si aggiusta. Non serve a nulla il clamore ed lo scoop giornalistico ed allarmistico della Lupini, va benissimo per il suo ruolo politico, non serve molto alle esigenze delle famiglie e dei bambini.
Io invece vorrei far notare che la pulizia dei locali tra la colazione e il pranzo è stata ripristinata da lunedì e che sempre da lunedì si è tornati a mettere la merenda in un piattino davanti ad ogni bimbo e non più in un unico piatto in mezzo. Questi erano i problemi principali che interessavano noi genitori.
RispondiEliminaPoi se per qualche motivo (immagino valido e stasera sapremo) il servizio è stato dato in appalto e la società che l'ha vinto ha ridotto le ore, a me non interessa (anzi, se il comune risparmia benvenga). L'importante è che il servizio rimanga ad un certo livello.
Ringrazio le rappresentanti di classe per aver portato all'attenzione del comune quello che non andava bene nel nuovo servizio, non ringrazio affatto chi ha sfruttato questa occasione per fare chiasso e cercare popolarità sui giornali.
I soliti disperati....
RispondiEliminaQuesta sera é previsto un incontro dei genitori con l'Amministrazione proprio per trattare il problema, spero in maniera civile, senza pregiudizi e con la volontà di risolvere i problemi.
RispondiEliminaVedremo in quanti verranno armati per fare una battaglia politica, che avrebbe un solo perdente: i bambini
Alla pervicace "avvocata" delle scodellatrici "calpestate" vorrei segnalare che ci sono schiere di donne, più o meno giovani e con problemi familiari più o meno gravi, che hanno perso il lavoro, che accettano qualunque tipo di lavoro (legale ed onesto...) pur di tirare avanti la carretta e che probabilmente pagherebbero per essere assunte da una cooperativa che lavora quasi esclusivamente per enti pubblici.
RispondiEliminaSe volesse degnarsi di pensare anche a queste situazioni invece che fare queste uscite che "calpestano" la dignità di chi non sa più a quale santo votarsi per tirare avanti, Le saremmo tutti grati.
Distinti Ossequi
Sarebbe interessante rapportare il numero delle scodellatrici/bambini serviti del Comune di Ostra con quello di altri comuni dove operano dette coperative e ci si accorgerebbe.... ops... che è il più elevato rispetto a tutti gli altri comuni. Come mai? Non sarà per caso che dipenderà dalle scodellatrici? Ma chi le ha messe a scodellare? Olivetti? O per caso erano quelle messe da Cioccolanti? Magari anche parenti di ex assessori? Sarebbe il caso di approfondire e magari vedere che i nostri "amici" hanno fatto un'altra pisciata fuori del vaso?
RispondiEliminaSicuramente la Lupini non avendo elevate capacità politiche, molti silenzi nei Consigli Comunali, così come nelle riunioni presso Ostra ( Casine, Pianello..)doveva in qualche modo far parlare di sè. Il problema poteva benissimo essere risolto con un colloquio tra Comune e Direzione Didattica, per una riorganizzazione interna di coloro che lavorano nelle due scuole dell'infanzia, il Comune ha mancato in questo, non condividendo problemi con coloro che la scuola la vivono giornalmente. Un momento di "gloria" non si nega a nessuno, giusto!? Così come una foto sul giornale...
RispondiEliminaDall'elenco di don Andrea Gallo a "vieni via con me"
RispondiElimina“Don Milani – chiesi – che cos'è la politica?”. “Sortire tutti insieme dai problemi, con una peculiarità: partire dagli ultimi”.
Larisa non si è interessata di questo proponendo al sindaco una riflessione?
Perchè attaccarla in questo modo?
A chi cita così bene Don Milani, faccio notare che se Larisa fosse stata interessata veramente a "sortire tutti insieme dai problemi", di fronte ad un disservizio o ad un problema esistente in un servizio così delicato, forse avrebbe dovuto andare con le altre rappresentanti dal sindaco per cercare di risolvere quel problema, non prescindendo però da quelle che sono le esigenze che hanno spinto all'appalto (perché, se non è ancora chiaro, dare il servizio in appalto non è stato un capriccio). Invece ha scelto di utilizzare queto problema reale per fare un polverone e per attaccare il sindaco Olivetti che "deve essere mandato a casa" (l'articolo sul giornale PRIMA della riunione e a sua sola firma non ti dice niente???). Questo, a mio giudizio, non è "sortire TUTTI INSIEME", ma "sconfiggere il nemico", che è tutt'altro cosa.
RispondiEliminabuongiorno a tutti non rispondo mai ai commenti sui blog e per la verità li leggo di rado perché secondo me non riflettono assolutamente la verità di pensiero della gente ma solo di quei due o tre che li frequentano e vi intervengono costantemente. però stavolta che sono stata attaccata direttamente qualcosina la voglio dire.
RispondiElimina1. premetto che sono contenta che si sia sollevato l'interesse di tutti verso questo argomento così sensibile e importante
2. vedo anche che quando l'argomento è scottante e di difficile soluzione e viene tirato fuori dalla minoranza (ex maggioranza) si viene subito attaccati da tutti i fronti. non ci si può permettere di parlare o sono denunce.
3. sono anche contenta di vedere che lo scrivente si sia tanto irritato per la mancata comunicazione tra amministrazione e scuola, credo ci sia una grossa mancanza di fondo. la tanto sbandierata trasparenza e partecipazione è una grossa bufala inventata dalla maggioranza in campagna elettorale.quando non si sa come risolvere un problema meglio cercare di nasconderlo e non farlo sapere a nessuno vero???ma tanto prima o poi le bombe scoppiano. il sindaco conosceva benissimo la situazione del servizio di scodellamento viste le riunioni fatte grazie alle richieste pervenute da dirigente scolastico, scodellatrici, grazie alle lettere dei genitori, ecc..solo lui si è preoccupato di non informare nessuno. al contrario il dovere dei rappresentanti dei genitori è avvertire i genitori, non il sindaco. tra l'altro l'assessore fanesi, paoloni, vitali sono stati a far e almeno una visita a sogni scuola a gennaio e hanno ricevuto molte telefonate e visite di lamentele, anche da parte mia, e così il sindaco, ma le parole non contano giusto? VERBA VOLANT..certo magari, visto che LA SITUAZIONE A SCUOLA ERA PRECCUPANTE POTEVANO ANCHE TORNARE, MA FORSE PER LORO NON LO ERA...
4. strano che lo scrivente sia così precisamente informato su cosa succede nei consigli comunali perché ai consigli non ci viene mai nessuno,oppure è un componente maggioranza e allora è strano lo stesso perché la maggioranza si lamenta sempre che ad ogni consiglio ci sono sempre 5 interrogazioni e 5 inteventi per ogni punto all'odg. troppi secondo loro e alcuni anche troppo lunghi.... poi si possono andare a vedere i minuti di intervento. a me piace dire chiaramente e in breve ciò che penso senza girare troppo
5. se avessi voluto fare carriera politica avrei già sfruttato le mie conoscenze da un bel pezzo e ti assicuro che ne ho, ma la cosa non mi interessa. al contrario mi interessano il benessere dei cittadini del paese in cui vivo e in particolare in questo momento la salute dei bambini della scuola materna che tra l'altro frequenta anche mio figlio.
e per far questo non c'è bisogno di farsi belli parlando a fiume davanti alla gente magari dicendo falsità, o cose che non si potranno mai realizzare preferisco lavorare dietro in silenzio e venir fuori quando c'è bisogno.
non sarà la migliore strategia politica ma non sono mai stata un'urlatrice, mi piacciono i fatti, che compaia il mio nome o meno mi interessa poco
mi metto in mezzo se capisco che posso essere utile.
ora faccio basta, vado a fare qualcosa di utile per la scuola.
concludo dicendo che non risponderò più a eventuali successivi commenti per le ragioni scritte sopra
buon lavoro a tutti e fate qualcosa di utile
per tutti
larisa lupini
Pubblichiamo con piacere (come sempre abbiamo fatto, senza fare censure di sorta) l’intervento del consigliere di minoranza Larisa Lupini.
RispondiEliminaQuesto argomento ha suscitato molto interesse, com’era giusto e prevedibile, oltre che numerosi commenti.
Per problemi reali e pratici come questo, è doveroso avere più informazioni possibili, conoscere bene i fatti, capire le possibili soluzioni possibili, avere suggerimenti concreti da tutti.
Il punto fondamentale è risolvere quanto prima le criticità al meglio, specie in questo caso che vede i bambini al centro del problema.
Ognuno poi cercherà di attuare le procedure che pensa siano più incisive e possano portare il migliore risultato per la risoluzione del problema: “politicizzare” il problema per dare maggiore peso e visibilità, fare una campagna stampa forte e dai toni accesi per attirare l’attenzione mediatica, fare dialogare (anche “forzatamente”) tutti i soggetti coinvolti in questa vicenda (Comune, cooperativa, scuola e genitori) per arrivare insieme ad una soluzione accettabile il più presto possibile.
Secondo noi quest’ultima ipotesi, vista anche la natura del problema, è la strada che conviene percorrere.
Cara Larisa,
RispondiEliminasinceramente non ho mai pensato che il tuo intervento sul servizio mensa alla materna avesse secondi fini di visibilità o carriera politica. Credo però che la tua posizione di consigliere comunale di minoranza e la scarsa simpatia che nutri per l'amministrazione comunale abbia fortemente influenzato il tuo operato.
Avendo vissuto la vicenda fin dall'inizio, infatti, ho notato un forte pregiudizio nei confronti dell'operato dell'amministrazione e della cooperativa, una specie di presunzione di colpa. Inoltre, nella protesta di noi genitori sul servizio della mensa, ci avete fatto entrare anche altri aspetti, quale l'inquadramento delle scodellatrici, l'uso di un materiale piuttosto che di un altro e l'inserimento lavorativo dei disabili, che andavano ben oltre l'interesse diretto di noi genitori.
Per finire, l'uscita di un articolo di denuncia sulla stampa ancora prima che avessimo potuto incontrare il sindaco, mi ha dato, sinceramente, molto fastidio ed è la più evidente dimostrazione del fatto che in questa vicenda non eri affatto "imparziale".
La cosa che mi dispiace di più, e se a rimetterci sarà il servizio.
Una mamma.
Ammetto che il commento delle 23 e 17 è piuttosto pesante, ma sostenere che "quando l'argomento è scottante e di difficile soluzione e viene tirato fuori dalla minoranza si viene subito attaccati da tutti i fronti. non ci si può permettere di parlare o sono denunce" mi sembra una sciocchezza enorme.
RispondiEliminaChe quando la minoranza protesta o solleva problemi la maggioranza risponda a tono è ovvio, scontato e banale. Lo faceva Cioccolanti e lo fa Olivetti. Il problema, semmai, è sugli argomenti: se la protesta è fondata è difficile ribattere, se è campata per aria è più che legittimo che la maggioranza si arrabbi e ti attacchi. Nel tuo caso, per esempio, nessuno ha dettoche il servizio mensa era impeccabile e che non c'era nulla da migliorare. Le denunce, se ti riferisci a quella della biblioteca (per esempio), arrivano quando ci sono i presupposti. Prova tu a denunciare Olivetti con un pretesto futile e vedi poi cosa succede. La denuncia (penale o alla corte dei conti) deve avere un fondamento. Se qualcuno non andasse fuori dal seminato e di brutto, le denunce non arriverebbero, a prescindere dal chiasso che uno fa.
cara mamma delle 14.44, ho detto che non avrei più risposto ma siccome ci tengo all'opinione delle mamme e visto che non ti identifichi non posso farlo personalmente, ma lo farei molto più volentieri a 4 occhi che qui, quindi se mi incontri per strada, fermami pure tranquillamente se vorrai. comunque qui rispondo solo a te. vorrei dirti che stai confondendo i ruoli: larisa lupini consigliere comunale e larisa lupini rappresentante di classe in entrambi i casi eletta dalla popolazione nel primo caso, dai genitori nel secondo. se non stava bene a qualcuno poteva candidarsi e mettersi a disposizione al mio posto in entrambi i casi. confondi i ruoli perché a scuola difendo i bambini, in consiglio difendo le idee e porto alla luce, come tutti fanno, le problematiche che si presentano e non ho mai colpevolizzato l'amministrazione né avuto pregiudizi. poteva capitare a chiunque, anche dall'amministrazione precedente e il polverone ci sarebbe stato lo stesso,anzi... al contrario ho cercato sempre la condivisione, tanto che quando ho salutato stamattina sono andata a incontrare la fanesi e paoloni per impostare insieme un nuovo regolamento per il comitato mensa, è così che si deve lavorare secondo me, è così che si costruisce secondo me, fin dall'inizio.
RispondiEliminalarisa lupini consigliere comunale, come qualsiasi altro consigliere ha il diritto e il dovere di sollevare i problemi di cui viene a conoscenza e l'interoogazione in consiglio è uno degli strumenti in possesso di un consigliere. dimmi solo una cosa.se quella interrogazione l'avesse fatta un mio collega di minoranza e sul giornale fosse comparso il nome di storoni, leoni, mansanta o avaltroni, sarebbe stato sollevato lo stesso polverone? scommetto di no. bene, la prossima volta farò così. temevo che questo sarebbe successo, ostra in fondo non è grande le facce sono quelle, ma proprio per questo non bisogna guardare le facce, ma piuttosto i ruoli. lo non voglio mescolare i due ruoli e questo l'ho chiarito fin dall'inizio con tutti quelli con cui mi è capitato di parlare e te lo possono confermare tutti i miei interlocutori più frequenti di questo periodo da quelli della scuola (dirigente insegnanti genitori), a quelli della controparte politica. l'unica occasione in cui sono stata costretta a farlo è stato l'episodio del controllo dentro al refettorio perché non c'era altra soluzione ma poteva andarci qualsiasi altro consigliere sia di maggioranza che di minoranza, tuttavia visto che conoscevo meglio il problema abbiamo deciso (noi della minoranza e in accordo con le rappresentanti di classe) che andassi io che potevo meglio rendermi conto della situazione. ma è l'ultima cosa che avrei voluto fare e lo avrei evitato volentieri se fosse stato convocato il comitato mensa.capisci però che per affrontare una riunione come quella del 17 avevamo bisogno di materiale concreto.
il sindaco, ripeto era ben infomrao di tutto, in quanto ha avuto diversi incontri anche con il dirigente scolastico e il dovere dei rappresentanti di classe è di infomrare i genitori.
l'articolo sulla stampa è roba del consigliere comunale, enon della rappresentante di classe. rimando a quanto scritto sopra.se la firma fosse stata di qualcun altro sicuramente non ci sarebbe stato questo problema.rifletti.
ti ricordo inoltre che tutto l'iter porta la firma di 7 rappresentanti di classe e non solo la mia, l'articolo invece porta la firma del giornalista, l'interrogazione (magari ti conviene leggere quella, visto che l'articolo l'ha un pò tagliata per ragioni di spazio immagino) quella si, porta la mia firma.
buon pomeriggio
larisa lupini
Sono un genitore che non approva in modo acritico tutto ciò che fa la Giunta Olivetti (anzi, dopo averla votata "turandomi in naso" ritenendo semplicemente fosse migliore rispetto all'altra di Mansanta, ravviso ora vari problemi irrisolti che vengono rimandati continuamente, lamentando una scarsità di risorse), ma su questo tema non mi trovo assolutamente d'accordo con la Sig.ra Lupini per come é stato gestito il problema dal punto di vista politico e mediatico (il titolo di giornale "ALLARME IGIENE" mi sembra spropositato rispetto alla situazione).
RispondiEliminaPer quanto riguarda i riferimenti alla sua persona non sono personali ma per il ruolo che riveste, lei stessa si é esposta sul giornale, pertanto si doveva aspettare dei commenti di riposta (approvazione o meno alla sua denuncia).
Resto dell'idea che questa polemica eccessiva non aiuta a risolvere i problemi ma ha altre finalità.
A me sembra invece che proprio i toni forti e decisi della Lupini abbiano portato a conoscenza di tutti il problema ed ora se si risolverà, in tutto o in parte, sarà anche merito suo.
RispondiEliminaBello l'intervento della Lupini, il secondo non il primo, soprattutto se è, come sembra, sincero.
RispondiEliminaPerò, c'é un però. A confondere i ruoli non credo che sia stata la mamma a cui ti riferisci, ma tu. Ed era anche abbastanza ovvio.
Tu dici che il sindaco sapeva tutto e da un po', però il primo problema di cui ho sentito parlare, almeno qui a Casine, era che alle scodellatrici avevano ridotto l'orario e questo, eventualmente, era un problema del consigliere comunale, non della rappresentante dei genitori. Poi sono emersi alcuni problemi nel servizio e, francamente, non so quanti di questi siano conseguenza diretta della riduzione d'orario e quanti no. E' brutto a dirsi, ma la sensazione che ci fosse una specie di boicottaggio da parte delle operatrici l'hanno avuta in parecchi.
Tu però hai coinvolto le rappresentanti di classe in tutti e due i problemi (anzi, ci hai messo dentro pure dell'altro) e questo ai genitori, a qualche genitore e anche a qualche rappresentante, non è sfuggito.
Per finire, prima che ci fosse l'incontro, esce l'articolo sulla stampa. Se ci fosse stata la firma e la foto di Leoni o di Storoni o di Mansanta non avrebbe fatto molta differenza. Il problema è che non doveva uscire affatto. Se dopo l'incontro non cambierà nulla, fra due settimane fatene pure uno al giorno di articolo, ma prima non ha senso. Che ci sono (o forse che c'erano) dei problemi nell'erogazione del servizio è vero, tra l'altro diversi tra Ostra e Casine, ma leggendo quell'articolo è sembrato che le nostre scuole fossero delle topaie, il che ha dato fastidio a molti.
Bellissima la parte di commento "se quella interrogazione l'avesse fatta un mio collega di minoranza e sul giornale fosse comparso il nome di storoni, leoni, mansanta o avaltroni, sarebbe stato sollevato lo stesso polverone?"
RispondiEliminaMi pare che anche Storoni in quanto a polveroni alzati con le interrogazioni non sia da meno (mi ricordo la mitica interrogazione sul Museo, sulle spese dell'incompiuta e sul carteggio venuto fuori relativo al contributo concesso da Banca Marche....)
un'altra cosa voglio puntualizzare alla mamma di ieri e cioè la questione dell'antipatia che considero un attacco alla persona e sinceramente mi offende.
RispondiEliminaovvio, con le attività che svolgo, così come i miei colleghi, è normale tirarsi addosso commenti, critiche, ecc...fa parte del gioco ed ero pronta a tutto questo, non c'è problema. però gli attacchi personali sono altra cosa, che le persone secondo me non meritano, soprattutto quelle che si mettono in gioco e a disposizione degli altri. attacchi sull'operato si, sono d'accordo.
tornando all'antipatia è un sentimento che si prova verso le persone e non verso il loro operato. personalmente non nutro alcuna antipatia per nessuno dei componenti della maggioranza, né tra gli assessori, né tra i consiglieri, tra i quali ho anche un carissimo amico tra l'altro, né tantomeno per il sindaco.mi fermo a parlarci tutte le volte che posso, e tutti possono venire a casa mia a cena tutte le sere non ci sono problemi. e a livello personale ci sono buoni rapporti con tutti, almeno da parte mia. poi se questa persona mi conosce così bene da capire i miei sentimenti meglio di me, complimenti!
altra cosa è l'opinione o il giudizio sul loro operato come amministratori del nostro comune. questa è completamente altra cosa anche se capisco che per qualcuno è difficile comprendere la differenza.
non mi sta antipatico nessuno per quello che fa, certo non approvo (e ricordo in entrambi i casi non sono sola ma faccio parte di un gruppo per me questo è fondamentale) metodi e scelte, ma questa non può chiamarsi antipatia, ma semplicemente divergenza di opinioni, diversità di idee insomma non so se rendo.
vorrei poi puntualizzare ancora una volta (E QUESTO NON è RIFERITO SOLO ALLA MAMMA) che io NON HO MAI AGITO DA SOLA, MA LE DECISIONI SULLE COSE DA FARE SONO STATE PRESE SEMPRE PRIMA INSIEME DA TUTTE LE RAPPRESENTANTI DI CLASSE. SE VOLETE VI MOSTRO TUTTE LE LETTERE INVIATE AL SINDACO E AL DIRIGENTE SCOLASTICO E POTETE CHIEDERE A TUTTE COME ABBIAMO OPERATO. ANZI VI DICO DI PIU' NEI PRIMI 15 GIORNI DI FEBBRAIO MIO FIGLIO NON è ANDATO A SCUOLA PER PROBLMEI DI SALUTE QUINDI ERANO LE ALTRE A TENERMI INFORMATA. SE VOLETE VI GIRO TUTTE LE MAIL E GLI SMS CHE CI SIAMO SCAMBIATE, VI RELAZIONI LE TELEFONATE E GLI INCONTRI.
NON SONO CAPACE DI FARE IL LAVAGGIO DEL CERVELLO A NESSUNO E NENAHCE ME LO SOGNO, AL CONTRARIO RISPETTO LE IDEE E LE OPINIONI DI TUTTI
E QUEL COMMENTO LO CONSIDERO FORTEMENTE OFFENSIVO NEI CONFRONTI DELLE MIE COLLEGHE, INFATTI DA QUELLE PAROLE SI EVINCE CHE LO SCRIVENTE LE CONSIDERA PERSONE DI POCA INTELLIGENZA CHE SI FANNO AGGIRARE FACILMENTE AGGIRARE DA UNA COME ME.
anche tra i consiglieri le interrogazioni e gli articoli sono csempre costruiti insieme, anzi in questo caso mi avvalgo ancora di più dell'esperienza di chi in politica è più grande di me.
concludo dicendo che vorrei riportare AL CENTRO dell'interesse e della discussione i bambini che sono l'UNICO obiettivo di tutto il NOSTRO operato.
SALUTI
LARISA LUPINI
Le critiche della minoranza e le denunce dei problemi sono il sale della democrazia e lo stimolo a fare meglio. Per il bene di tutti.
RispondiEliminaRimango dell'opinione che la Lupini ha sbagliato a sollevare il polverone prima ancora che si tenesse l'incontro Amministrazione/Genitori.
RispondiEliminaPosso crederle quando dice che le decisioni, gli articoli e le interrogazioni, all'interno della minoranza, vengono preparate insieme a tutto il gruppo (penso con l'unica eccezione dell'interrogazione di Storoni sulla biblioteca).
Questo spiega il modo di agire della Lupini in questa vicenda, perfettamente in linea con altri episodi del passato; infatti, come sempre, la tattica collaudata è: prima far uscire la "bomba" attaccando e scrivendo sul giornale, poi informarsi ed eventualmente discutere (esempi? - partendo dall'inizio: costo pista pattinaggio, riscaldamento palestra, presepe vivente, riprogettazione palestra, igiene scuola materna e chi più ne ha più ne metta).
A me piacerebbe un'opposizione che agisse esclusivamente per il bene della nostra città, mettendo da parte i vecchi rancori, che non consentono di ragionare lucidamente e fanno perdere di vista la realtà.
Ma questa è solo un'utopia.
Se qualcosa si farà sarà anche per merito della Lupini (c'ha buttato dentro anche la polemica politica, ma va bene questo é anche il suo ruolo).
RispondiEliminaMi pare d'aver inteso che l'orario delle scodellatrici sarà ampliato: qualcuno sa qualcosa di concreto e di preciso? (anziché di polemiche e inutili batti-ribatti, parliamo anche di cosa si sta facendo in concreto per risolvere il problema)
Ma tu credi che l'Amministrazione non si sarebbe interessata ugualmente del problema?
RispondiEliminaNon ho alcun dubbio che tutto verrà risolto positivamente nel giro di una quindicina di giorni.
In ogni fase di riorganizzazione di un servizio all'inizio si creano dei problemi, specialmente se ad un costo minore.
Ogni volta, in qualsiasi campo, nel giro di poco, non appena i problemi emergono, e comunque con un minimo di tempo di reazione, vengono sempre adottati i provvedimenti correttivi che consento di aggiustare al meglio le cose.
In questo caso la minoranza ha inteso sfruttare il periodo di tempo che è intercorso tra il sorgere dei problemi e l'adozione dei provvedimenti correttivi per sfruttare la vicenda a fini esclusivamente politici.
La maggioranza, da parte sua, ha sbagliato a non reagire prontamente, lasciando spazio a questi comportamenti.
Ora la Lupini si sta arrampicando sugli specchi cercando di far credere che il suo operato non era dettato da fini politici.
Ma cosa pensa che siamo tutti stupidi?
Anche a me interessa che i problemi vengano risolti.
Sono però anche attento a capire da solo quando c'è qualcuno che, più o meno di nascosto, sta soffiando sul fuoco per poi gridare "al fuoco, al fuoco" e vantarsi di aver chiamato i pompieri.