Ostra: in scena l'Esodo di Mosè del De' Grandis: un 'matrimonio' tra storia e arte che ha unito una città
Dopo quasi un anno di studi e ricerche, e dopo aver recuperato e trascritto l’antico manoscritto contenente la partitura dell’oratorio “La ritirata di Mosè dall’Egitto e i suoi sponsali con Sefora”, scritto dal musicista ostrense Vincenzo De’ Grandis nel 1684, sabato sera, nella splendida cornice della Basilica di Santa Croce in Ostra (dove il musicista, tra l’altro, è sepolto), dopo più di 300 anni è stata eseguita la composizione, di fronte ad un folto ed attentissimo pubblico che ha accolto l’esibizione con un lungo e caloroso applauso..... (leggi tutto)
Veramente un bello spettacolo! Bravissimo Roberto Ripesi ed anche i 2 cori di Ostra (finalmente insieme) non hanno sfigurato di fronte ai musicisti professionisti.
RispondiEliminaUn plauso anche a coloro che si sono mossi per organizzare tutto ciò e si sono impegnati per vari mesi affinché tutto andasse per il meglio.
BRAVI