Domenica 13 aprile alle ore 17 presso il Palazzo dei padri conventuali sarà riaperto al pubblico il nuovo Museo Città di Ostra.
Il Museo, chiuso da quasi un decennio per lavori di recupero del
palazzo e di restauro delle tele, riaprirà le porte ai visitatori con un
nuovo allestimento che oltre alla presentazione delle opere restaurate
si avvale di nuovi supporti didattici multimediali e presenta il ricco
tesoro artistico e culturale dell’intera città.
Tra le opere esposte va sottolineato il ritorno ad Ostra, dopo più di
quindici anni di assenza, dell’ultimo capolavoro del pittore Andrea
Sacchi: La Disputa tra San Tommaso d’Aquino e San Bonaventura da
Bagnoregio. Una sezione dedicata alle numerose opere di Claudio Ridolfi
presenti non solo al Museo, ma anche nelle chiese del centro storico e
una sala dedicata alle opere prodotte dall’Antica Scuola di Grammatica e
Retorica di Montalboddo (antico nome di Ostra) contenenti i testi
integrali delle Tragedie di Seneca (compresa l’Octavia, ritenuta
spuria), delle Metamorfosi di Ovidio e delle Satire di Persio e
Giovenale arricchiti da glosse e commenti.
Tra i supporti multimediali più accattivanti c’è la precisa
ricostruzione virtuale interattiva in 3d della Chiesa di San Giovanni
che fino al 1944 dominava la piazza centrale di Ostra e custodiva
importati tele ora esposte al Museo. Il museo sarà aperto al pubblico
tutto l’anno nei giorni di sabato e domenica dalle 15.30 alle 19.30. Per
info: www.musan.it e www.comune.ostra.an.it
Nessun commento:
Posta un commento