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| comunicato stampa |
Dopo l’uscita sul nostro blog della foto (un’uscita umoristica che non pensavamo proprio potesse suscitare tutto questo clamore), abbiamo letto le contorsioni giornalistiche del nostro primo cittadino: prima l’episodio veniva definito un disguido (ma non si capiva chi avesse commesso il disguido), poi abbiamo assistito alla modifica, dopo la sua pubblicazione, del comunicato del Sindaco (nell’originale era scritto che la multa l’avrebbe pagata il Comune ma, dopo alcuni giorni il testo veniva corretto, affermando che la multa l’avrebbe pagata il dipendente). 
L'ordinanza n° 50 del 4/7/2014, che modificava la precedente e stabiliva che la ZTL veniva anticipata al 6 luglio, è stata pubblicata sull’albo pretorio comunale il 9 luglio, vale a dire il giorno successivo a quello in cui la sanzione è stata elevata (come pubblichiamo anche su questo blog). Ai nostri amministratori, “sedicenti cultori della legalità e dell’equità”, vorremmo ricordare una massima della Suprema Corte che ha dichiarato illegittimo il provvedimento “irrogativo di sanzione per inosservanza del divieto di circolazione con veicoli a motore nei giorni festivi imposto da un'ordinanza sindacale non pubblicata, anche se fatta conoscere al pubblico con altri mezzi di diffusione”
di male in peggio
RispondiEliminaE poi ci vengono a parlare di valore della legalità e conformità alle regole.
RispondiEliminaSiamo alle solite: gli altri sono tutti stupidi mentre quelli della lista Vivere Ostra, e suoi simpatizzanti, sono dei saccenti.
Poi quando si va a stringere e si passa dalle parole alle cose concrete, si scopre che è esattamente il contrario.
Va a finire che il nuovo sindaco dovrà ringraziare la minoranza per la grande opportunità di crescita delle sue conoscenze sul diritto amministrativo che può realizzare con queste piccole lezioni sul web. La prossima volta sarà il caso che qualcuno che gli sta intorno e che ne sa più di lui su leggi e regolamenti, lo informi. Tante piccole brutte figure sommate assieme portano a una sola considerazione: è questo il sindaco che si aspettavano gli ostrensi che lo hanno votato?
Eppure ci sono due avvocati in maggioranza.........
RispondiEliminaRICAPITOLANDO: prima il sindaco dichiara alla stampa che la multa è stata un disguido e che comunque IL COMUNE PAGHERA' L'AMMENDA (a se stesso ... vabé...), poi il sindaco ci ripensa ed esce con la storia che l'amministrazione ha a cuore la legalità e che tutti sono uguali davanti alla legge e che se c'è un mezzo in divieto di sosta il Comune deve fare la multa anche se il mezzo è dello stesso Comune (spostarlo no, é?...) e che L'AMMENDA LA PAGHERA' IL DIPENDENTE COMUNALE che ha lasciato l'auto in divieto di sosta. Ora viene fuori che LA MULTA E' ILLEGITTIMA E NON DOVEVA PROPRIO ESSERE FATTA E QUINDI DOVRA' SEMPLICEMENTE ESSERE ANNULLATA DALLO STESSO COMUNE CHE L'HA FATTA ............
RispondiEliminaOra, siamo d'accordo che questa storia, tutto sommato, è una scemenza e che non vale neanche la decima parte delle parole che si sono sprecate sulla vicenda (e per fortuna che era una scemenza, aggiungo io), ma vi rendete conto che al posto di una multa da 60 euro (non ho idea di quanto "costi" parcheggiare in divieto di sosta perché normalmente non lo faccio ...) poteva esserci un qualsiasi altro atto del comune di qualsiasi valore e che il malcapitato poteva essere un cittadino qualsiasi??? Pensateci un po'??
Al di là delle espressioni di biasimo che vedo stampate in faccia gli amministratori ogni qualvolta gli si fa notare una mancanza, spero che chi di dovere si sia reso conto che amministrare un comune è ben diverso dallo scrivere begli articoli o frasi ad effetto. Benvenuti nel mondo reale ragazzi!
Vorrei regalare una citazione al nostro letterato Sindaco che tanto le ama:
RispondiEliminaMeglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio.
Abraham Lincoln