“Il comune fa chiarezza sull’area sosta camper”: così è titolato l’articolo della Giunta di Ostra, che utilizza ben 820 parole per esprimere il proprio punto di vista. Peccato che di questo fiume di parole, solo poche righe riguardano la questione in argomento e, comunque, non contengono risposte. Questa non è chiarezza: è fumo. Non ci vengano a dire cosa significa amministrare, che cosa è necessario per perseguire gli obiettivi, in che cosa credono convintamente, su quale treno vogliono salire e cosa hanno a cuore. Sono stati chiamati ad amministrare: amministrino in modo sensato e ci risparmino i proclami e le lezioni.
I cittadini hanno sottoscritto una petizione contro la delibera N° 50 del 28 aprile 2015 e hanno partecipato numerosi all’incontro pubblico promosso da “Progetto Ostra”, esprimendo in modo inequivocabile il loro punto di vista. I consiglieri di minoranza, delibera e progetto alla mano, hanno espresso critiche e richieste concrete e, senza nessuna “sterile contrarietà”, hanno rilevato che il breve tempo a disposizione per l’elaborazione del progetto è frutto di negligenza: quel bando regionale esce ogni anno, nel mese di aprile, basta informarsi e prepararsi; i due anni a disposizione per la fine dei lavori in realtà sono 12 mesi (così è scritto nel bando, più 3 mesi per la rendicontazione delle spese); le modifiche apportabili al progetto dovranno essere sottoposte nuovamente al vaglio della Regione che si riserva di confermare o meno il finanziamento (non è scontato); al momento il progetto è privo della destinazione d’uso adeguata e del parere favorevole della Soprintendenza (e non è scontato neppure quello); al momento (e noi stiamo ai fatti, non alle parole, neppure se si appellano all’onore personale) la zona interessata al progetto è quella denominata “ex campo boario”, in via Aldo Moro, al catasto foglio 21, particella 78: la stessa area attualmente utilizzata dai bambini per giocare (la sicurezza di questa area rispetto ai pericoli della strada è la stessa di qualsiasi giardino pubblico di Ostra). Aggiungiamo anche che un progetto preliminare non è un “segnaposto” in attesa di un’idea migliore: è la prima delle tre fasi di progettazione e offre le premesse e le indicazioni, sulla cui base saranno poi elaborati il progetto definitivo e quello esecutivo, stabilendo già le caratteristiche più significative dell’intervento. Chiarito questo, che cosa chiediamo: che venga annullata la delibera 50 del 28 aprile 2015; che l’intervento per la sosta dei camper venga concordato con chi già opera nel settore e che ha già manifestato tutta la propria disponibilità a collaborare; che i 5mila euro, che comunque il Comune di Ostra deve investire (il finanziamento copre il 70% della spesa,) vengano utilizzati subito per riqualificare non le “sporadiche situazioni di trascuratezza” degli spazi verdi (come scrive l’Amministrazione, che evidentemente è sempre presente, ma vive altrove!), ma il loro desolante e deplorevole stato di abbandono. A queste richieste attendiamo una risposta.
la risposta dell'Amministrazione si conclude con ...non lasceremo indietro nessuno.. Chiedete un po' alla società sportiva se si è sentita un tantino lasciata indietro.....???? Ristrettezze finanziarie: quando lo diceva Barigelli era un MP3 inceppato....Ora l'MP3 si stà inceppando a voi....????? Si potrebbe controbattere riga per riga la vostra risposta, non per polemica ma per portare un contributo positivo, ma di ciò non sareste in grado di coglierne nessun segno, pieni del vostro orgoglio e del ce la faremo ad ogni costo, costi quel che costi. Non mi sembra che l'altra sera nesuno dell'opposizione abbia buttato benzina sul fuoco, tutt'altro, mi è sembrato che in alcuni frangenti vi abbia anche dato una mano a togliervi da certe situazioni dove l'assessora (inadeguata) si era andata ad impantanare.....E' la gente comune che ha capito non quello che gli si voleva far capire, ma ciò che avete combinato....una delibera è una delibera, non carta igenica....
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