Dopo le vicende poco chiare che hanno riguardo dei membri del CdA della Casa di Riposo di Ostra (il presidente ed un altro consigliere - entrambi espressione della maggioranza - risultano al momento indagati) che hanno portato alle dimissioni del Sindaco Revisore, del Consigliere di minoranza Muscellini e del Vicepresidente Leoni, la minoranza aveva chiesto in Consiglio Comunale di votare le loro DIMISSIONI ed una COMMISSIONE DI INCHIESTA (la minorzanza - ma forse anche la maggioranza - non sono in possesso di importanti atti per conoscere e valutare la sitruazione).
Il Sindaco STORONI e la sua maggioranza hanno bocciato con voto segreto (ma é del tutto evidente che gli 8 voti contrari erano i loro) sia le dimissioni che la commissione di inchiesta.
Poi cambiano idea e sulla stampa sia Storoni che il PD (suo partito di riferimento) ritengono opportune le dimissioni dei loro 3 consiglieri rimasti in carica (MA ALLORA PERCHE' BOCCIARE LA FORMALE RICHIESTA IN CONSIGLIO COMUNALE, SEDE NATURALE E COMPETENTE PER TALE DECISIONE?).
Con questo consiglio comunale si voterà la nomina dei 2 nuovi consiglieri mancanti.
Anche questa vicenda grida vendetta come altre (ad esempio BIOGAS, ma l'elenco potrebbe continuare): il nostro Sindaco é indeciso su tutto, ha una maggioranza spaccata e proprio per queste non sa cosa fare e, nel dubbio, non decide (l'unico punto fermo e chiaro é il suo stipendio che si é aumentato a € 1.500/mese). E' IL NOSTRO "SOR TENTENNA" di Ostra.
RispondiEliminaPer non sa chi sia, riportiamo qualche breve cenno.
Non decidere significa non sbagliare. “Sor Tentenna” era un personaggio del Corriere dei Piccoli (anni ’40-’50), eternamente indeciso, passava il tempo a congetturare se era meglio un’alternativa oppure un’altra, finendo per non fare alcuna scelta.
Molte persone, uomini e donne, demandano agli altri le loro decisioni: apparentemente ragionano sul da farsi, si mascherano di saggezza o intransigenza, ma, in realtà, deboli e paurosi, restano immobili, per evitare il rischio di fare delle scelte sbagliate.
Non prendono la responsabilità, non danno un parere chiaro e preciso del loro punto di vista, non vogliono essere loro a dover mettere in atto un cambiamento.
Le persone responsabili sono coloro che non hanno paura di andare in introspezione, accettano le responsabilità, agiscono in modo maturo. Possono commettere errori, ma sanno accettarne le conseguenze.