venerdì 26 febbraio 2016

Il Gsa avverte: "Entro pasqua potrebbe arrivare l'autorizzazione per il digestore anaerobico a Casine". E parte la raccolta firme

Agire prima che sia troppo tardi. E’ questo il senso della nuova iniziativa del Gruppo Società e Ambiente (GSA) di Senigallia che lancia un’azione informativa per sensibilizzare i cittadini di Senigallia, Ostra, Corinaldo e del comprensorio sui rischi derivanti dal digestore anaerobico che dovrebbe sorgere nella zona Zipa, a Casine di Ostra. La campagna di sensibilizzazione vuole far comprendere quali rischi si correrebbero se passasse l’ultima autorizzazione per far sorgere tra il fiume Nevola e il fiume Misa, in una zona esondabile (le foto allegate si riferiscono all’alluvione del 3 maggio 2014), un impianto per il trattamento dei rifiuti organici dell’intera provincia anconetana. ....(leggi tutto)

10 commenti:

  1. Anche ad Ostra abbiammo visto nascere il Partito della Nazione...alleanze variabili per raggiungere lo scopo

    RispondiElimina
  2. Anni fa chi si impegnava in politica lo faceva per finalità molto alte, che erano il bene comune e il rispetto delle persone. Oggi questo principio non importa quasi a nessuno. I miei bisogni, i miei desideri diventano miei diritti, quindi io farò di tutto perché ciò avvenga. Non si spiegherebbe altrimenti tanta cecità, tanto cinismo, tanta insensibilità nei confronti di molte centinaia di persone che già hanno firmato una petizione contro tale scempio. Ma tutto sarà inutile purtroppo, perché in questa vicenda molti, a vari livelli hanno commesso errori. Errori legati alla costruzione della discarica di Corinaldo che doveva risolvere problemi e che si è rivelata del tutto inadeguata e nel quale dovranno essere reinvestiti soldi nostri per riconvertirla. Errori legati a gestione Sogenus, che potrebbe raccogliere quanto dovrà essere trasformato ad Ostra. Errori dell'amministrazione cittadina che non si è preoccupata minimamente di riperimetrare l'area alluvionata per non pestare i calli alla nostra azienda di smaltimento. Errori da parte del governo Provinciale e Regionale, sordi al grido dei cittadini ai quali dovrebbero invece prestare attenzione perché essi sono al servizio di questi cittadini. Errori sono anche stati commessi da trasmissioni cosiddette di servizio vedi Report (complimenti alla signora che conduce quella trasmissione capace di sputtanare solo chi non è dalla sua parte), le Iene e altri che a parole si sono dimostrate molto interessate, ma che poi non si sa perché sono sparite come neve al sole. Morale: quella centrale si farà, perché le pressioni politiche sono impressionanti come quelle di chi quest'opera vuole realizzare e poco importa del bene comune sbandierato da tanti, ma perseguito da pochi certamente, in questa avvilente situazione. Complimenti a tutti, e soprattutto a Lei signor sindaco di Ostra che avrebbe potuto aiutare i suoi concittadini chiedendo di ripetrimerare l'area, ma bontà sua se ne è altamente fregato. Forse Lei e il suo Vice, strenuo difensore di quest'opera, avrete per questo una gloriosa carriera politica, ma non avrete mai la mia stima. Ma a voi che ve ne frega io sono solo un insignificante, piccolo cittadino di Ostra. Grazie comunque a tutti quelli che ci hanno provato, e che per questo non saranno ricordati da nessuno. Da Ostra centro con AMAREZZA.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Abito a Casine e sono profondamente preoccupato di quello che sta succedendo. Penso che tu abbia completamente ragione, ma ricordiamoci che fine a fatto Golia. Da Ostra aiutateci anche voi a coltivare questo sogno. Tanti ad Ostra non sanno cosa è successo, cosa succederà e pensano che la cosa non li riguardi.

      Elimina
  3. Magari sono male informato ma dalle ultime informazioni che sono uscite mi pare sia prevista la costruzione di una vasca d'espansione del fiume nevola che permetterà di mettere al riparo dal rischio alluvione la zona ZIPA di Casine e quindi anche dai possibili rischi alluvione l'eventuale centrale a biogas.
    Poi ovviamente avere eliminato il rischio alluvione non significa che fare la centrale è buona cosa, anche perchè stiamo sempre parlando di un qualcosa che smaltisce i rifiuti, e credo che ognuno di noi vorrebbe che questi impianti stiano più lontano possibili da dove si abita, ma d'altra parte è pur vero che i rifiuti li produciamo e da qualche parte vanno smaltiti, per cui qualcuno le discariche, le biogas e gli altri impianti di smaltimento dei rifiuti se li deve beccare. Perciò se una volta eliminato il rischio alluvione l'area risulterà consona per le norme di legge alla costruzione della centrale purtroppo cari amici toccherà tenersela.....

    RispondiElimina
  4. Secondo me sei male informato. Per prima cosa le vasche di espansione sono più a valle della zona ZIPA che riguarda la costruzione dell'impianto BIOGAS e quindi poco hanno a che vedere la ZIPA di Casine che con fenomeni analoghi a quanti avvenuto nel 2014 si allagherebbe lo stesso. Ed infatti le vasche di espanzione vengono fatte con la speranza di non far allagare Senigallia (il principio é: faccio allagare la zona a monte di Senigallia in campagna, anziché Senigallia, sperando che funzioni).
    Secondo punto: già dovrrebbe andare in galera qualche politico e funzionario che ha progettato e speso nostri milioni di euro per l'impianto pubblico di Corinaldo per smatire l'umido della nostra zona, inaugurato poco fa in pompa magna dicendo che era all'avanaguardia e per il quale hanno preso anche finanziamenti comunitari. Ora, dopo poco, ci dicono che é obosleto, non funziona più e spendendo altri soldi pubblici l'impianto di Corinaldo viene riconvertito per trattare il secco. Per questo sperpero di denaro pubblico qualcuno dovrebbe rispondere. E invece nulla.
    Puntpo 3: dopo che la politica ha fallito e buttato al vento milioni di euro a Corinaldo, facciamo smaltire ad un privato tutto l'umido di tutta la provincia di Ancona. E' solo business.
    Il pubblico ha buttato via i nostri soldi, il privato punterà solo a fare protitti, anche sulla nostra pelle e sulla nostra salute. Basta vedere cosa é successo in altre parte di Italia,
    E su tutto questo il PD (Regione, Provincia e Comune con il nostro giovane Sindado Storoni) ha già deciso che si deve fare. CHE SCHIFO!!!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Boh, che sapevo io nei fondi stanziati per il progetto delle vasche d'espansione per Senigallia c'era anche la messa in sicurezza della zona ZIPA di Casine con appositi interventi (nn solo la vascha d'espansione con il nuovo argine), che a prescindere dalla biogas va cmq messa in sicurezza dato che vi lavorano centinaia di persone e tuttora continuano a costruirci nuovi capannoni.
      Sul resto sicuramente la politica ha le sue responsabilità per la pessima gestione delle risorse pubbliche, (come non solo nella nostra regione e non solo il PD ma un pò tutte le parti politiche), ma al netto di questo, degli errori, degli sprechi e quant'altro come dicevo i rifiuti da qualche parte vanno cmq smaltiti, pubblico o privato che sia, e se quell'area è conforme alle norme di legge per fare la centrale (e c'è un tribunale, il TAR, che ha detto che lo è, e un altro che si deve esprimere nei prossimi mesi) la centrale tocca tenercela e si può fare veramente poco per evitarlo. La stessa politica, che io non difendo e non assolvo per la pessima gestione dei soldi pubblici, nel momento in cui c'è necessità di smaltire i rifiuti, c'è un privato che si propone di farlo e c'è un area idonea per la legge a farlo, io credo che possa fare poco per impedire la cosa, anzi in termini generali (e sottolineo generali) una collaborazione pubblico-privato per venire incontro alle necessità pubbliche con risorse private è auspicabile in tempi di vacche magre. Dopo di che anche a me piacerebbe che i rifiuti fossero smaltiti da altre parti più lontano possibile, ma questo desiderio credo sia di tutti gli abitanti della provincia e da qualche parte purtroppo i rifiuti vanno smaltiti.

      Elimina
    2. Resta il fatto che la legge regionale prevede espressamente il divieto di costruire una centrale BIOGAS su una zona esondabile. Questo é quanto precevede la legge. Mi pare che dove vogliono fare la centrale BIOGAS di Casine sia successo qualcosa. Che poi il PAI non dica nulla é un aspetto formale e burocratico....

      Elimina
    3. Ma infatti il punto è la messa in sicurezza dell'area della Zipa, visto che la realtà ha messo bene in evidenza come quanto previsto dal PAI fosse errato. Non possiamo però di certo pensare di non mettere in sicurezza la zona Zipa e far rischiare la vita alle centinaia di persone che vi lavorano per non fare la centrale a biogas. A prescindere dalla centrale quello che è successo nel 2014 alla Zipa non deve più succedere.
      Poi ripeto, anch'io sarei contento se la biogas non la facessero più e lo smaltimento dei rifiuti lo facessero da un'altra parte, ma resta il fatto che da qualche parte i rifiuti vanno smaltiti e a qualcuno l'amaro calice tocca berlo.

      Elimina
    4. E allora beviamoci questo calice amaro? I cittadini di Ostra dovranno sopportare gli enormi problemi per smaltire tutto l'umido di TUTTA al provincia di Ancona (dopo che i nostri politici ed amministratori hanno sprecato milioni di euro nell'impianto a Corinaldo) e fare sì che UNA SOLA azienda privata posssa lucrare da questa iniziativa.
      Ponendo una centrale biogas su una area chiaramente eseondabile (la storia recente lo dimostra) che i politici (vedi sopra, possiamo stare tranquilli?) non hanno provveduto a formalizzare nel rischio che corre ora e che si moltiplicherà nel futuro con tutti i rifiuti che potrebbero arrivare.
      Su tutto questo posso capire il tifo che l'imnprenditore fa per avviare l'attività da cui ricaverà un sacco si soldi (attività senza concorrenza), ma non capisco il tifo che fanno altri certi cittadini di Ostra. Quali altri interessi ci sono dietro?

      Elimina
  5. Quella zona è conforme per legge ad ospitare la centrale biogas, perché chi doveva fare dei passi per dichiararla inidonea semplicemente non lo ha fatto. Per quali motivi? Non sta a me indicarli, ma se su queste centrali ci sono una marea di ricorsi qualche motivo ci dovrà pur essere. E se chi fa informazione di servizio ( Report, Le Iene e anche tv locali) si sono dette disponibili per girare servizi, salvo poi disdire tali impegni per non meglio precisate cause, la cosa mi puzza di bruciato più dell'immondizia stessa. Fate dei giri di notte in quella zona, io sono stato invitato a farlo e l'ho fatto. Non si respira acqua di colonia, ma neanche i vigili di Ostra vi fanno troppe passeggiate....

    RispondiElimina

Archivio blog

Informazioni personali