Nell’ultimo
Consiglio Comunale di lunedì 25 luglio, il Sindaco di Ostra Storoni ha
dimostrato per l'ennesima volta la sua difficoltà a comprendere il
concetto di democrazia e quindi la sua incapacità a mettere in pratica condotte
rispettose della minoranza e della cittadinanza tutta. D’altronde,
come definireste quel Sindaco che porta in Consiglio Comunale il Regolamento di
Polizia Urbana (che inciderà fortemente sulla vita di ognuno di noi) senza
essersi preventivamente confrontato con la popolazione, ma prevedendo solo dopo
l’approvazione, di promuovere incontri con la cittadinanza per illustrarlo?
Tornando al
Consiglio di lunedì, pochi i punti all’Ordine del Giorno per cui era ampiamente
probabile che la riunione sarebbe durata poche ore, come del resto è accaduto. Perché allora
il Sindaco ha preteso di convocarlo alle 19,00, anziché come accadeva di solito
alle 21,00? Forse perché, discutendo verso l’ora di cena il punto sulla
costituzione della Commissione di Inchiesta sulla gestione della Fondazione
“Moroni-Antonini-Morganti” (Delibera di Consiglio n. 45 del 29.12.2015) sperava
che nessun cittadino sarebbe stato presente alla discussione? Su questo
attendiamo la risposta che sicuramente Storoni darà al Prefetto, sollecitato da
un nostro esposto sull’argomento.
In realtà
quella delibera non avrebbe dovuto creare così tanto imbarazzo: il 29 dicembre
scorso, infatti, il Consiglio Comunale praticamente all’unanimità (astenuto su
tutti i punti soltanto il consigliere Paolinelli Mattia, insediatosi proprio
quella sera) aveva approvato la costituzione della commissione, stabilendo che
essa avrebbe valutato l’operato del Consiglio di Amministrazione dal suo
insediamento (settembre 2014) fino al momento della delibera (dicembre 2015)
anche attraverso l’audizione dei dipendenti della Fondazione.
Il Sindaco,
invece, con un vero e proprio colpo di mano, dopo aver fatto trascorrere, senza
alcuna giustificazione, ben sette mesi prima di portare in Consiglio la
delibera, ha addirittura apportato unilateralmente delle modifiche alla
delibera originaria, senza citare nell’intitolazione detto cambiamento e senza
motivare nel corpo della delibera dette modifiche
Perché questa
assurda condotta, che peraltro contraddice quanto deliberato da tutti i
Consiglieri Comunali, nell’approvazione della mozione durante il Consiglio di
dicembre scorso? Perché escludere la possibilità di ascoltare i dipendenti
della Fondazione? Perché andare a far riferimento ad un periodo in cui non si
era certo verificato il marasma cui abbiamo assistito nell’estate scorsa,
quando addirittura il Sindaco stesso ha dichiarato che “il 29 settembre mi
ero espresso con un invito informale alle dimissioni tramite una mail mandata
dal mio indirizzo di posta personale all’indirizzo personale del Presidente,
chiedendogli di fare un passo indietro”? Perché non approfondire il motivo
per cui il Sindaco Storoni era arrivato a dire in sede di Consiglio che “Questo
è un consiglio di amministrazione che non è più in linea con il consiglio
comunale. Siamo disponibili a portare avanti questo percorso. Vogliamo creare
una discontinuità con loro. Occorre cambiare indirizzo. Se non c’è una
convivenza tra i componenti del consiglio di amministrazione e una condivisione
sotto gli aspetti gestionali occorre cercare altro”?
E’ evidente che
la condotta del Sindaco, lesiva dei più elementari principi di democrazia,
finisce con il creare ulteriori sospetti su una vicenda che ci ha lasciato
sorpresi ed attoniti, non tanto sotto l’aspetto giudiziario, che non ci
compete, quanto soprattutto sotto
l’aspetto politico, proprio per il comportamento che Storoni ha tenuto in tutta
la vicenda.
Una ultima
considerazione: nella fretta di giustificare la sua condotta, il Sindaco si è dimenticato di dire una cosa
importantissima, la delibera che il Sindaco voleva approvare in modo così
subdolo, non è stata approvata, non tanto perché la minoranza, del tutto
legittimamente, non ha voluto partecipare ad una tale forzatura, ma piuttosto
perché la maggioranza non ha raggiunto il numero legale, in quanto un terzo dei
suoi componenti non ha preso parte alla votazione.
Lunedì sera il
Sindaco credeva di fermarci, ma si è sbagliato di grosso: continueremo nella
nostra attività utilizzando tutti gli strumenti che la legge ci consente, a
difesa dei cittadini.
Ma perchè Storoni ha tanta paura di sentire sti dipendenti? Que c'avranne da di???????
RispondiEliminaAbbiate pazienza, ma io non ho capito chi ha modificato cosa e quando... Storoni dice che la minoranza ha fatto un dietrofront incredibile e che uscendo ha impedito la votazione. Voi dite che Storoni voleva cambiare qualcosa, ma non ho capito bene cosa (dai documenti pubblicati ieri non ho capito nulla).
RispondiEliminaE poi dite che il numero legale è mancato anche per colpa della maggioranza (??). Questa sarebbe molto grave (due volte grave, perché l'hanno fatto e perché nel comunicato non l'hanno detto, anzi, avrebbero detto una enorme bugia).
Numeri e nomi per far capire qualcosa a noi poveri cittadini che ci sentiamo trattati come dei perfetti imbecilli ma che tali non siamo (anzi, saremmo il "popolo sovrano"...)???
GRAZIE!
Non ho assistito al Consiglio, ma leggendo il comunicato i punti modificati arbitrariamente dal Sindaco sono. 1) non ascoltare i dipendenti (penso che avrebbero cose molto interessanti da dire) 2) modificare l'arco temporale di indagine (allungandolo forse per dilungare e sviare l'inchiesta). Il documento che sarebbe opportuno venisse pubblicato é la sintesi del consiglio comunale, ma credo sarò disponibile al prossimo consiglio. La cosa grave dal punto di vista procedurale é che si volesse istituire una commissione con criteri diversi da quanto votato nel precedente consiglio comunale (anche dai consiglieri di maggioranza) La cosa grave politicamente (per la magggioranza) é che anche pezzi della maggioranza sono usciti dall'aula facendo mancare il numero legale (se mi hanno riferito bene, anche il capogruppo di maggioranza che riveste, in quanto tale, un ruolo importante). Ma questo il Sindaco nel suo comunicato si é ben guardato dal dirlo, é sempre colpa della minoranza.
EliminaDopo le calunnie infamanti che il Sindaco Storoni ha avuto il coraggio di scrivere in quella specie di comunicato e che puntualmente sono state smentite in maniera documentata dalla minoranza, voglio proprio vedere se avrà ancora il coraggio di dire che lui vuole "condividere percorsi" e "tendere la mano alla minoranza"...
RispondiEliminaOstra merita decisamente di meglio che un Sindaco-Pinocchio come Storoni!