Era dello scorso novembre la notizia di alcuni avvistamenti
di topi nella scuola dell’Infanzia “Biancaneve” e, successivamente, alla primaria “Crocioni” di Ostra.
Avevamo chiesto al Sindaco Storoni di intervenire in maniera mirata adottando
ogni iniziativa idonea a debellare la presenza di questi ospiti indesiderati,
procedendo con una disinfestazione di tutto il paese, in quanto molti cittadini
si erano più volte lamentati di aver avvistato anche grossi ratti
aggirarsi per i vicoli. Evidentemente, però, il nostro primo cittadino predilige in
maniera particolare queste bestiole tant’è che, nei primi due anni del suo mandato,
l'Amministrazione di Ostra ha ridotto drasticamente le spese per la
derattizzazione. Basti pensare che l'anno scorso il Comune, con determina n.
97 del 15 febbraio 2016, ha assunto un impegno di spesa pari ad € 918,00
per il servizio di disinfestazione del centro storico, dell’area di
pertinenza degli edifici scolastici e della cucina centralizzata; una spesa,
però, decisamente inferiore rispetto a quella sostenuta fino al
2014 (€ 1.670,00): verrebbe
da pensare che, più che il caldo, sia questa la vera ragione del crescente
proliferare dei topi negli ultimi mesi…
L'esempio più eclatante di questa incuria è lo stato
in cui versa l’area ecologica riservata ai commercianti posta sotto il
Monumento ai Caduti lungo via A. Moro. Alcuni mesi fa, attraverso un video amatoriale, avevamo reso
noto lo stato di assoluto degrado in cui si trovavano i locali dove i
commercianti del centro portano i rifiuti. Subito il Comune aveva provveduto a chiuderli per ripulirli
ma, nonostante le rassicurazioni che si sarebbe trattato di un intervento di
pochi giorni, ad oggi, dopo quasi quattro mesi, i bidoni pieni di immondizia si
trovano ancora a ridosso delle mura castellane alla mercé di
chiunque.
Tale situazione rappresenta uno spettacolo indecente: in
molti ci hanno segnalato (ma è sotto gli occhi di tutti ormai) come
nella zona abbiano iniziato a
stazionarie e a proliferare grossi ratti, i quali si aggirano tra i cassonetti
e che non di rado si vedono girare per le vie prospicienti. Proprio per far cessare questa situazione indecorosa e
pericolosa per la salute dei cittadini abbiamo incalzato il primo cittadino
anche con una interrogazione. Ci auguriamo che, dopo quattro mesi di totale incuria,
quell'area così centrale possa essere bonificata e che sia fatta una derattizzazione precisa e
puntale su tutto il territorio, ristabilendo quel decoro che il Comune per
primo è tenuto a mantenere in quanto responsabile della salute
cittadina: è necessario un intervento urgente, non più
procrastinabile e, qualora la situazione non dovesse risolversi entro qualche
giorno, assumeremo strategie più incisive.
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