Ieri sera il Sindaco Storoni e la sua maggioranza hanno deciso di
coronare il loro percorso antidemocratico che ha condotto Ostra ad
aderire all'Unione della Marca Senone, nonostante la sala consiliare
fosse piena di cittadini che manifestavano con cartelli e volantini il
loro disappunto per non essere stati interpellati ne' informati. I
nostri 8 emendamenti finalizzati a modificare lo statuto in modo
evidentemente più favorevole al nostro Comune ed a quelli
dell'entroterra sono stati respinti da
Sindaco Assessori e Consiglieri di maggioranza senza alcun commento.
E'stato uno spettacolo indecoroso, irrispettoso dei principi democratici
e liberali, frutto di un autoreferenzialita' di una Amministrazione
sempre più isolata nel nostro Comune. Vedendo il voto bulgaro, che ha
anche negato la possibilità di trattare il problema ad un'ora in cui
sarebbero stati presenti più persone, mi sono rattristato per Ostra e
per tutti gli ostrensi, che non meritavano questo trattamento.
In quel momento è stato inferto un bruttissimo colpo alla democrazia del nostro paese, per questo ho deciso di uscire dall'aula e non continuare il Consiglio, era infatti inutile continuare ad affrontare qualsiasi tema di fronte a tanta tracotanza e prepotenza....
Poi vedendo i volti di coloro che erano venuti ad assistere e manifestare, tanti dei quali avevano alle ultime elezioni sostenuto questa Amministrazione, sentendo il loro sostegno per chi aveva combattuto un tale sopruso, vedendo infervorarsi anche quelli che fino a quel momento sembravano essere disinteressati della politica comunale, mi sono rincuorato. Le tantissime telefonate ricevute oggi da cittadini arrabbiati, che chiedevano come porre rimedio a questo modus operandi, mi hanno riportato il sorriso e la speranza: nonostante il comportamento arrogante ed ingiustificato dell'Amministrazione, Ostra non è sopraffatta, ma è pronta a progettare un futuro che le riconsegni la dignità e la libertà oggi ferite.
In quel momento è stato inferto un bruttissimo colpo alla democrazia del nostro paese, per questo ho deciso di uscire dall'aula e non continuare il Consiglio, era infatti inutile continuare ad affrontare qualsiasi tema di fronte a tanta tracotanza e prepotenza....
Poi vedendo i volti di coloro che erano venuti ad assistere e manifestare, tanti dei quali avevano alle ultime elezioni sostenuto questa Amministrazione, sentendo il loro sostegno per chi aveva combattuto un tale sopruso, vedendo infervorarsi anche quelli che fino a quel momento sembravano essere disinteressati della politica comunale, mi sono rincuorato. Le tantissime telefonate ricevute oggi da cittadini arrabbiati, che chiedevano come porre rimedio a questo modus operandi, mi hanno riportato il sorriso e la speranza: nonostante il comportamento arrogante ed ingiustificato dell'Amministrazione, Ostra non è sopraffatta, ma è pronta a progettare un futuro che le riconsegni la dignità e la libertà oggi ferite.