Nelle ultime ore, i riflettori sono tornati a puntare sul delicato e
discusso tema della realizzazione della centrale a biogas. Un progetto
che ha continuato a viaggiare sottobanco per poter arrivare al suo
compimento senza incappare nelle proteste dell’opinione pubblica,
volutamente tenuta all’oscuro per non ostacolare la prosecuzione dei
lavori.
Soltanto dalla cronaca di Osimo abbiamo appreso che il sito scelto per la realizzazione dell’impianto di compostaggio della frazione organica “potrebbe” non essere la Zipa di Casine di Ostra: per il consigliere comunale osimano, Latini Dino (ex Sindaco di Osimo), non vi è dubbio che, a causa dei vincoli posti dal PAI sulla Zipa di Casine e dei procedimenti giudiziari tuttora pendenti davanti al TAR, la centrale verrà realizzata ad Osimo.
Smentisce categoricamente tale affermazione, invece, l’attuale Sindaco di Osimo, dott. Simone Pugnaloni, asserendo che l’impianto si farà ad Ostra così come precedente stabilito e che è urgente dare avvio ai lavori per poter smaltire le circa 50.000 tonnellate di rifiuto organico prodotte dai 47 comuni della Provincia di Ancona, al momento esportate fuori regione.
Che cosa dice invece il nostro Sindaco Storoni a riguardo?? Per ora nulla. Ricordiamo, però, che il Comune di Ostra nel consiglio comunale del 06.03.2018 stava per deliberare un piano di mitigazione del rischio, proprio nell'area di Casine dove dovrebbe sorgere la centrale: chiara, quindi, l'intenzione dell’Amministrazione di Ostra di voler eliminare i suddetti vincoli e permettere la costruzione di questo impianto di trattamento dei rifiuti. All'ultimo momento, però, il punto all'ordine del giorno è stato rinviato.
#noBiogas
Soltanto dalla cronaca di Osimo abbiamo appreso che il sito scelto per la realizzazione dell’impianto di compostaggio della frazione organica “potrebbe” non essere la Zipa di Casine di Ostra: per il consigliere comunale osimano, Latini Dino (ex Sindaco di Osimo), non vi è dubbio che, a causa dei vincoli posti dal PAI sulla Zipa di Casine e dei procedimenti giudiziari tuttora pendenti davanti al TAR, la centrale verrà realizzata ad Osimo.
Smentisce categoricamente tale affermazione, invece, l’attuale Sindaco di Osimo, dott. Simone Pugnaloni, asserendo che l’impianto si farà ad Ostra così come precedente stabilito e che è urgente dare avvio ai lavori per poter smaltire le circa 50.000 tonnellate di rifiuto organico prodotte dai 47 comuni della Provincia di Ancona, al momento esportate fuori regione.
Che cosa dice invece il nostro Sindaco Storoni a riguardo?? Per ora nulla. Ricordiamo, però, che il Comune di Ostra nel consiglio comunale del 06.03.2018 stava per deliberare un piano di mitigazione del rischio, proprio nell'area di Casine dove dovrebbe sorgere la centrale: chiara, quindi, l'intenzione dell’Amministrazione di Ostra di voler eliminare i suddetti vincoli e permettere la costruzione di questo impianto di trattamento dei rifiuti. All'ultimo momento, però, il punto all'ordine del giorno è stato rinviato.
#noBiogas
La cosa più bella é che il Sindaco di Osimo rassicura i suoi cittadini dicendo che la discarica che tratterà tutti i rifiuti organici si farà ad Ostra, ma che che si avrà un risparmio sulla TARI perchè si accorceranno i viaggi da fuori reggione alla centrale biogas di Casine. Quindi noi di Ostra avremo tutti i problemi legati all'enorme flusso di frazione organica da trattare, mentre tutti i cittadini della provincia di Ancona avranno un beneficio. Cosa dice Storoni di questa cosa? Lui e la sua giunta che stanno fancedo di tutto per farla costruire, questo lo hanno capito? Se sì, lo vadano a spiegare ai loro cittadini. Se non lo hanno capito, é ora scossa che lo capiscano.
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