“La rotatoria si farà… faremo il possibile per farla… non c’è alternativa”.
Questo è l’imperioso incipit dell’ultimo comunicato del Sindaco Storoni relativo alla contestata rotatoria di Largo XXVI Luglio.
Pochissime parole che affossano irrevocabilmente la democrazia ad Ostra, perché quando un primo cittadino arriva ad ergersi a tale supponenza, sprezzante di ogni principio di condivisione e trasparenza, significa che ci si è avviati lungo una pericolosa strada dove la sovranità popolare non conta più.
Affermare che i motivi contemplati nella diffida da noi presentata lo scorso 16 marzo sono privi di fondamento, significa non solo essere irrispettosi verso l’operato della minoranza consiliare che si è fatta portavoce del malcontento cittadino, ma non avere affatto compreso le criticità ed i disagi che la rotatoria comporterà, per di più eludendo i vincoli ai quali un’operazione del genere dovrebbe essere sottoposta. ....(leggi tutto)
Pochissime parole che affossano irrevocabilmente la democrazia ad Ostra, perché quando un primo cittadino arriva ad ergersi a tale supponenza, sprezzante di ogni principio di condivisione e trasparenza, significa che ci si è avviati lungo una pericolosa strada dove la sovranità popolare non conta più.
Affermare che i motivi contemplati nella diffida da noi presentata lo scorso 16 marzo sono privi di fondamento, significa non solo essere irrispettosi verso l’operato della minoranza consiliare che si è fatta portavoce del malcontento cittadino, ma non avere affatto compreso le criticità ed i disagi che la rotatoria comporterà, per di più eludendo i vincoli ai quali un’operazione del genere dovrebbe essere sottoposta. ....(leggi tutto)
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