A seguito della nuova ordinanza
emessa dalla Regione Marche in data 3 marzo 2020, anche la Diocesi di
Senigallia dispone nuove regole volte a limitare la diffusione del
Coronavirus.
Considerando la comunicazione della Conferenza Episcopale Italiana
del 2 marzo 2020 emessa alla luce della delicata situazione sanitaria e
delle richieste delle autorità competenti, con la quale si chiede il
pieno rispetto delle disposizioni governative e la doverosa
disponibilità a condividere fino in fondo le difficoltà che il Paese sta
attraversando; visto che parte del territorio diocesano è ricompreso
nella Provincia di Pesaro e Urbino già interessata a specifici
provvedimenti; a seguito dell’Ordinanza n. 3/2020 del Presidente della
Regione Marche; il Vescovo Mons. Franco Manenti tenendo conto
dell’esigenza di contribuire a contrastare la diffusione del
“Coronavirus” e a tutelare la salute delle persone più fragili, in
particolare anziani e bambini, per l’intera Diocesi di Senigallia
comunica quanto segue.
A partire dal 4 marzo 2020:
1. Sono sospese le celebrazioni delle Messe feriali e festive fino a domenica 8 marzo compresa;
2. I luoghi di culto rimangono aperti, a condizione di adottare misure adeguate per evitare assembramenti, solo per la preghiera personale;
3. I funerali devono essere celebrati limitandosi al solo rito delle esequie nella forma breve, con possibilità di distribuire la comunione solo sulla mano e alla presenza dei soli parenti stretti;
1. Sono sospese le celebrazioni delle Messe feriali e festive fino a domenica 8 marzo compresa;
2. I luoghi di culto rimangono aperti, a condizione di adottare misure adeguate per evitare assembramenti, solo per la preghiera personale;
3. I funerali devono essere celebrati limitandosi al solo rito delle esequie nella forma breve, con possibilità di distribuire la comunione solo sulla mano e alla presenza dei soli parenti stretti;
4. Le attività
pastorali sono sospese fino alla durata dell’Ordinanza richiamata;
5. Sono sospese le visite alle famiglie per le benedizioni pasquali;
6. Sono consentite le consuete visite ai malati e l’Unzione degli infermi;
7. Gli incontri di catechismo e di pastorale giovanile riprenderanno alla riapertura delle attività scolastiche;
8. Si apponga un avviso fuori dalle chiese riportante tali disposizioni con la lettera del Vescovo alle comunità. Si invita il Popolo di Dio ad accogliere docilmente tali disposizioni e a vivere questo singolare digiuno rimanendo saldo nella fede, solidale con le comunità maggiormente colpite dal contagio. La Chiesa di Senigallia eleva a Dio la sua preghiera per i sofferenti, le vittime e i loro familiari, confidando nella misericordia e nella consolazione del Signore.
5. Sono sospese le visite alle famiglie per le benedizioni pasquali;
6. Sono consentite le consuete visite ai malati e l’Unzione degli infermi;
7. Gli incontri di catechismo e di pastorale giovanile riprenderanno alla riapertura delle attività scolastiche;
8. Si apponga un avviso fuori dalle chiese riportante tali disposizioni con la lettera del Vescovo alle comunità. Si invita il Popolo di Dio ad accogliere docilmente tali disposizioni e a vivere questo singolare digiuno rimanendo saldo nella fede, solidale con le comunità maggiormente colpite dal contagio. La Chiesa di Senigallia eleva a Dio la sua preghiera per i sofferenti, le vittime e i loro familiari, confidando nella misericordia e nella consolazione del Signore.
Tutte le mattine S. Messa in diretta su Radio Duomo (95.200);
domenica 8 marzo, ore 10.00, il vescovo celebra a porte chiuse in Duomo,
diretta streaming su fb radioduomo/vocemisena e sul sito diocesisenigallia.eu
dalla Diocesi di Senigalliawww.diocesisenigallia.it
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