Siamo rimasti a dir poco sconcertati nel leggere come l’ex Sindaco Storoni ed il PD di Ostra, con supponenza, si siano sentiti in dovere di suggerire ai senigalliesi da chi essere governati, denigrando la figura del candidato Sindaco Massimo Olivetti. Strano davvero se si considera che tale “disinteressato” consiglio proviene da chi, alle ultime amministrative ostrensi, è stato sonoramente bocciato dai cittadini, racimolando appena il 31,99% dei consensi.
A nostro modo di vedere, tale fazioso giudizio non è altro che una mera strumentalizzazione politica, che mistifica la realtà dei fatti.
Ricordiamo ad esempio alcuni risultati concreti ottenuti dall'amministrazione Olivetti ad Ostra: primo fra tutti la sicurezza delle scuole. Ha dato il via alle indagini per vagliare la vulnerabilità sismica degli edifici scolastici portando a compimento, in tempi record, l'adeguamento di un plesso della scuola “Crocioni” e sistemandone poi, ex novo, un secondo. Nel suo quinquennio ha rinnovato gran parte della pubblica illuminazione e realizzato la rotatoria di Casine, opera richiesta da anni e che dicevano essere utopistica. Ricordiamo che tali interventi sono stati effettuati in un periodo economicamente complicato a causa del vincolo del Patto di stabilità, senza che ciò generasse una riduzione di servizi e investimenti sul territorio grazie alla capacità di Olivetti di ottimizzare le risorse. Risorse che chi è venuto dopo, con lo sblocco del patto, si è ritrovato in cassa da poter spendere. Contestualmente è riuscito a ridurre notevolmente la pressione fiscale ottenendo, per Ostra, da parte di Confindustria, il riconoscimento di città esempio nell’Anconetano.
Da non dimenticare, nel 2011, la sua strenua opposizione alla soppressione della postazione della Guardia Medica di Ostra: coinvolgendo la cittadinanza insieme a tutto il Consiglio Comunale nella mobilitazione di protesta verso Palazzo Raffaello, con quasi 2600 firme raccolte, è riuscito a salvare questo nostro presidio sanitario che è tutt’ora attivo.
Questo suo impegno per la sanità pubblica è continuato anche in tempi recenti, ponendosi di nuovo in prima linea per la difesa dell’ospedale di Senigallia che, con Volpini Presidente della Commissione con delega alla Sanità in Regione Marche, ha subìto un sensibile depotenziamento con la chiusura di ben nove reparti e la mancata nomina di altrettanti primari, e la perdita dell’Unità semplice dipartimentale di Radiologia assegnata pochi giorni fa ai distretti di Civitanova e Loreto-Osimo.
Altro elemento criticato è stata, poi, la sua partecipazione ai comitati civici, definita provocatoriamente “di comodo”: per noi, al contrario, rappresenta un punto di forza la capacità di saper dialogare con i cittadini, raccogliere le loro istanze e cercare di proporre possibili soluzioni (senza dimenticare che la nascita di questi comitati avviene, come è accaduto sia ad Ostra che a Senigallia, quando chi amministra non ascolta la cittadinanza o, peggio, impone scelte non condivise e concordate).
Non solo capacità di ascolto, ma anche presenza costante come amministratore che non è venuta meno fino alle ultime ore di mandato, nella problematica gestione dell’emergenza alluvione:presenza che, siamo certi, sarà capace di mantenere pienamente in futuro anche a Senigallia.
Per questi motivi siamo convinti che avere Massimo Olivetti come Sindaco di Senigallia sia un’importante occasione non solo per la città costiera, ma anche per tutto l’entroterra: per la sicurezza del territorio vallivo (in particolare riguardo al contenimento del rischio idrogeologico dei fiumi Misa e Nevola), per il rilancio dell’Ospedale e per una migliore interazione dei Comuni aderenti all’Unione "Le Terre della Marca Sènone”.
Ecco perché con grande stima e fiducia auguriamo a Massimo Olivetti di poter vincere queste elezioni amministrative, certi che saprà dare una vera svolta alla politica locale, con l’auspicio che in questi ultimi giorni di campagna elettorale si torni a fare politica in maniera seria, affrontando problemi e temi concreti, affinché il voto richiesto sia PER qualcuno e la sua proposta e non CONTRO l’altro, sollevando fantomatiche paure ed improbabili scenari.
Confidiamo nella capacità dei cittadini di Senigallia nel saper distinguere le chiare strumentalizzazioni politiche dalla verità dei fatti.
Buon voto!
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