Ostra. Il dibattito politico ostrense in questi giorni è comunque dominato dalla vicenda del mancato trasloco della biblioteca comunale, per la quale l’attuale maggioranza ha messo sotto accusa la precedente giunta e in particolare l’ex sindaco Cioccolanti e il suo assessore Mansanta. Cioccolanti, secondo la maggioranza, avrebbe firmato un documento nel quale dichiarava l’avvenuto trasloco della biblioteca al piano terra del palazzo degli ex Conventuali, solo per poter assicurare al Comune un contributo di 4.500 euro legato all’esecuzione del progetto per l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’ex sindaco naturalmente smentisce, mentre il caso ora sarebbe nelle mani della magistratura.
domenica 23 maggio 2010
Restano le ombre sulla biblioteca
Ostra. Il dibattito politico ostrense in questi giorni è comunque dominato dalla vicenda del mancato trasloco della biblioteca comunale, per la quale l’attuale maggioranza ha messo sotto accusa la precedente giunta e in particolare l’ex sindaco Cioccolanti e il suo assessore Mansanta. Cioccolanti, secondo la maggioranza, avrebbe firmato un documento nel quale dichiarava l’avvenuto trasloco della biblioteca al piano terra del palazzo degli ex Conventuali, solo per poter assicurare al Comune un contributo di 4.500 euro legato all’esecuzione del progetto per l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’ex sindaco naturalmente smentisce, mentre il caso ora sarebbe nelle mani della magistratura.
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...e basta con questa storia! non se ne può più!
RispondiEliminaMa non ci sono veri problemi a cui pensare?
1) Vallo a dire alla giornalista che ha scritto l'articolo senza che nessuno glielo chiedesse ...
RispondiElimina2) Scrivilo anche sui commenti agli articoli di Mansanta e Cioccolanti
3) Forse tu non eri nato una ventina d'anni fa quando a "rompere le scatole" sui giornali per mesi (per ragioni valide e meno valide) era anche chi oggi subisce lo stesso trattamento.
In riferimento all'ultimo post:
RispondiEliminaveramente a differenza degli altri, l'articolo non porta la firma della giornalista. Ma qualcuno l'ha scritto! Chi?
Indagate! Magari una talpa interna?!?!
Si, e' vero. Sulla talpa interna stanno indagando i servizi segreti. Pare abbia le ore contate.
RispondiEliminaMa piantala! L'articolo stava all'interno del box dell'articolo sul consuntivo a firma della Argentati e si vede lontano un miglio che e' un suo commento agli articoli proposti da maggioranza e minoranza e pubblicati nei giorni precedenti.
Chi e' poi che scrive sciocchezze?
Che è un commento dell'Argentati non c'è dubbio, basta leggerlo bene e notare che usa il condizionale: "Cioccolanti, secondo la maggioranza, avrebbe firmato un documento .......".
RispondiEliminaMa quale "avrebbe"!!!
Il documento esiste ed è stato consegnato nella risposta all'interrogazione, per cui un giornalista corretto avrebbe scritto: "Cioccolanti ha firmato un documento.....", e oltretutto, non secondo la maggioranza, ma secondo la verità dei fatti....
Che poi la verità non piaccia all'Argentati, questo sembra che sia sempre più evidente.
Ma d'altronde l'amministrazione non la paga più......
Perche' l'Amministrazione Cioccolanti la pagava????? Ma non diciamo cavolate. La Argentati è il corrispondente di Ostra del Corriere Adriatico, perche' avrebbe dovuto essere pagata dall'Amministrazione Comunale?
RispondiEliminaChiedi ai tuoi amici prima di scrivere, eviteresti brutte figure come questa
RispondiEliminaveniva pagata come addetto stampa dal comune di ostra, oltre che come corrispondente del corriere
RispondiEliminaSalve,
RispondiEliminasono Silvia Argentati,
non avrei mai voluto intervenire sulla questione, ma ritengo opportuno fornire alcune precisazioni:
- l’articolo “incriminato” non è stato scritto da me
- l’uso del “condizionale” risponde alla cautela del Corriere Adriatico di non entrare direttamente nel dibattito politico
- la linea editoriale della Redazione non si esaurisce alla semplice pubblicazione su richiesta ma formula articoli a seconda della rilevanza del fatto e del momento
- come ho prestato la mia collaborazione professionale al Comune di Ostra (2008-2009) quale addetto stampa e per la stesura del mensile Ostra – Sport, non avrei esitato a prestare la medesima collaborazione con l’attuale maggioranza per la quale ho scritto svariati articoli negli 8 anni di attività giornalistica
- Sono residente e votante, da sempre, a Senigallia
Sono contento che Silvia Argentati abbia commentato direttamente a questo articolo.
RispondiEliminaE' stata più volte tirata in ballo direttamente su delle questioni secondo me marginali, oltretutto facilmente riscontrabili, spostando il dibattito su un livello personale, cosa che secondo me non è costruttiva e che non aiuta in questo momento di forte polemica tra Amministrazione e minoranza.
Se davvero il vero problema della questione era conoscere chi avesse scritto l'articolo, bastava contattare o la Redazione o Silvia.
Ho avuto un contatto con lei confermandole la anche possibilità di chiarire tramite un post specifico nel nostro blog i termini della questione.
Per il bene di Ostra sarebbe opportuno che tutte le questioni, proposte e (anche) le polemiche si fermassero su un piano oggettivo e di merito di questioni concrete, documentandole per quanto possibile.
Spostare il dibattito o peggio ancora alimentare lo scontro su un piano strettamente personale non serve a nulla.
Luca Birarelli
Concordo: impostiamo tutti i temi e tutti i dibattiti sul merito della questione e non sulle persone.
RispondiEliminaRitengo che ciò sia stato fatto anche sulla questione della Biblioteca: tutti i documenti dimostrano la correttezza e la fondatezza del problema evidenziato dal Sindaco Olivetti (in risposta alla interrogazione di Storoni).
Dalla minoranza si cerca di spostare la questione su un punto meramente personale: così non é, la partenza é evidentemente e chiaramente documentale (per tabulas).
Poi il riferimento a persone (in quanto ex amministratori) é un passaggio obbligato.
Personalmente ritengo giusta la denuncia del fatto in sè, mi pare eccessiva la richiesta di dimissioni di Mansanta richiesta dal PDL.