“Basta con le voci mistificanti che parlano di chiusure. Il nostro ospedale va difeso soltanto da questi messaggi terroristici”. Inizia con una invettiva contro i “continui attacchi” alla sanità senigalliese l'intervento del direttore dell'Asur 4 Franco Pesaresi, ospite venerdì sera a Marzocca dell'incontro pubblico sul futuro dell'ospedale di rete organizzato dal circolo culturale Sandro Pertini. Contro le “voci prive di fondamento” che vogliono l'ospedale in declino, Pesaresi cala qualche asso dalla manica e annuncia nuovi interventi già per l'estate 2011.....
Il sindaco Mangialardi torna invece sulla questione della chiusura della Guardia Medica di Ostra, condividendo la necessità di questo provvedimento “che servirà per garantire una migliore funzionalità del pronto soccorso di Senigallia”.
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Ormai i giochi sono fatti, il PD ha accettato (e Mangialardi lo afferma pubblicamente) che la Guardia Medica di Ostra venga chiusa. Discorso chiuso, con buona pace del Sindaco Olivetti, popolazione e anche PD di Ostra (che evidentemente ha poca influenza in queste questioni o ha fatto finta di collaborare per impedirne la chiusura).
RispondiEliminaDa dopo le ferie, cerchiamo di non ammalarci o, quanto meno, di non dover ricorrere a cure sanitarie urgenti.
Senigallia per avere qualcosa in più (Pronto Soccorso) accetta che venga chiusa la Guardia Medica di Ostra.
RispondiEliminaDal punto di vista di Mangialardi il ragionamento non fa un piega:
cosa gliene frega a lui se tolgono un servizio sanitario ad Ostra ed in cambio ha un vantaggio (piccolino!) per l'ospedale di Senigallia e quindi di riflesso per la sua amministrazione?
Da cittadino ostrense però non possono non dedicargli di cuore una canzone del grande Alberto Sordi "Te c'hanno mai mannato a quel...."
Credo che le parole di Mangialardi siano quantomeno offensive per i cittadini di Ostra e per tutti coloro che si stanno battendo perchè il servizio di guardia medica resti ad Ostra, di che idea politica essi siano. Vorrei porre una domanda:- Il sindaco di Senigallia, non dovrebbe, oltre che tutelare la sua città, anche discutere con gli altri sindaci del territorio, per derimere i problemi della vallata?- lo faccia e non spari a zero senza pensare alle conseguenze...
RispondiEliminaAbbandoniamo cogesco e tutte le altre partecipare e consorzi e proviamo a camminare da soli: tanto non contiamo nulla, Senigallia fa il bello ed il cattivo tempo, i comuni più piccoli subiscono e devono stare zitti.
RispondiEliminaVediamo di cambiare musica...... tanto peggio di così sarà difficile
Mi sa proprio che voterò centrodestra il prossimo giro (quanto meno a livello locale-regionale) turandomi il naso e non solo: qui il PD ha fatto una scelta sbagliatissima e appoggia i centri di potere politico senza guardare ai cittadini dell'entroterra (... inoltre qualcuno di voi c'era al corte del 25 aprile ad Ostra? l'unica bandiera politica portata a spasso era quella del PD.... stiamo rasentando il ridicolo, e manco se ne rendono conto)
RispondiEliminaDirei che siamo passati da "Tribuna politica " a "Zelig circus".
RispondiEliminaComplimenti a Mangialardi per la lucida visione che dimostra di avere.
A questo punto penso che protestare non serva più a nulla; basterà limitarsi a fare quello che le azioni di Pesaresi, avallate dall'illuminato Mangialardi, ci costringeranno a fare: da quando ci chiuderanno la guardia medica andremo ad intasare il pronto soccorso di Senigallia fino che a qualche intelligentone non verrà in mente che per migliorare il servizio di pronto soccorso forse è meglio fare in modo che ci sia qualche servizio-filtro in più nell'entroterra.
Se lo scopo finale é fare qualche azione che "servirà per garantire una migliore funzionalità del pronto soccorso di Senigallia”, perché non chiudere anche l'ospedale di Arcevia, l'RSA di Ostra Vetere, ecc.? In fondo se qualche zotico campagnolo montanaro ha scelto di non vivere nella civile città di Senigallia non colpa del Sindaco Mangialardi!
RispondiEliminaOGGI (di sicuro): Il sindaco Mangialardi torna sulla questione della chiusura della Guardia Medica di Ostra, condividendo la necessità di questo provvedimento “che servirà per garantire una migliore funzionalità del pronto soccorso di Senigallia”.
RispondiEliminaDOMANI (forse): Il sindaco Gramillano si è dichiarato d'accordo con la chiusura di tutti i reparti dell'ospedale di Senigallia ad eccezione della R.S.A., per poter garantire una migliore funzionalità del centro ospedaliero di Torrette di Ancona in un ottica di ottimizzazione delle risorse regionali"
MORALE DELLA FAVOLA: chi la fa l'aspetti!!
Chi lo dice a Graziosi che il PD di Senigallia (e livelli superiori) la pensa all'opposto del PD locale ostrense? (..e non solo pensa, ma alla fine fa quello che ritiene più conveniente e giusto per il suo territorio e quindi per i propri elettori)
RispondiEliminaFinalmente un pò di chiarezza, sono arrabbiatissimo con Mangialardi ed il suo partito per la scelta ormai presa, ma almeno si sa come stanno le cose: era peggio subìre comunque la scelta per avvantaggiare Senigallia ed essere presi in giro fino all'ultimo (tanto ci sarà sempre qualche scusa e qualche livello superiore che ha imposto tagli ed obbligato a questa soluzione)
RispondiEliminaIn risposta in chi da sempre,mi dice che la sinistra pensa alle categorie più deboli e la destra a quelle più forti,abbiamo la sortita del PD sulla chiusura della GM di Ostra,la quale ( per chi non lo sà ) copre un territorio molto vasto:oltre ad Ostra,il medico di guardia deve copre infatti anche Ripe e varie frazioni quali Pianello,Passo Ripe,Vaccarile,Brugnetto!!E' chiaro quindi, che se chiuderanno la GM,queste località passeranno ad altre sedi( divise probabilmente tra Corinaldo,Ostra Vetere e Senigallia ), aumentando di conseguenza anche il carico di queste,con minor gestione per tutti gli utenti,oltre al sovrasuturamento del PS!!Quando il PS esploderà,ci faremo due risate...
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