La situazione economica internazionale, negli ultimi due anni e mezzo, è cambiata drasticamente, e questo vale anche (o soprattutto) per gli enti locali. Questo ormai dovrebbe essere chiaro a tutti (o quasi, viene da aggiungere). È in quest’ottica, pertanto, che va esaminato il bilancio di previsione 2011 del Comune di Ostra, approvato il mese scorso.
giovedì 9 giugno 2011
Ostra: l'azione amministrativa in tempo di crisi
La situazione economica internazionale, negli ultimi due anni e mezzo, è cambiata drasticamente, e questo vale anche (o soprattutto) per gli enti locali. Questo ormai dovrebbe essere chiaro a tutti (o quasi, viene da aggiungere). È in quest’ottica, pertanto, che va esaminato il bilancio di previsione 2011 del Comune di Ostra, approvato il mese scorso.
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E' molto divertente leggere contemporaneamente le pagine interne del giornalino del PD e questo articolo su vivere senigallia.
RispondiEliminaNel giornalino si parla di un'amministrazione scellerata, di "pagliacci" che non sanno che pesci pigliare, che cambiano idea continuamente e che stanno portando il paese a livelli da sottosviluppo. In pratica come fossero un dittatore di un paese del terzo mondo.
In questo articolo si intravedono persone che lottano con ogni mezzo per cercare di mettere le stesse cose in un cesto sempre più piccolo, con regole sempre più strette e imprevisti sgradevoli, e ascoltando e tenendo ben presente le esigenze della popolazione amministrata.
Ma stanno parlando dello stesso paese?
La risposta alla simpatica domanda del commento delle 8 e 52 forse sta nelle prime righe di questo articolo: "Questo ormai dovrebbe essere chiaro a tutti (o quasi, viene da aggiungere)".
RispondiEliminaProbabilmente il gruppo di minoranza fa parte del "quasi".
Chi sta all'opposizione deve fare opposizione e su questo c'è poco da discutere.
Il problema semmai è sul "come" fare opposizione. In modo intelligente, pungente e costruttivo o in modo livoroso, cieco e distruttivo?
Leggendo il giornalino del PD io propendo decisamente per la seconda ipotesi.
Non nego che le strade del Comune (molte, non tutte) siano disastrose e che non mi faccia piacere l'aumento della Tarsu o il fatto che ancora non ci sia una palestra per far ginnastica alle elementari, ma non posso non vedere quello che succede intorno, nei comuni vicini, dove le strade non sono granché di meglio (fate un giro a Senigallia o a Montemarciano per esempio) e dove certi servizi costano molto di più che ad Ostra.
Il problema, forse, è che più Olivetti sottolinea gli errori fatti in passato e le conseguenze che questi hanno sulle scelte di oggi e più il gruppo di minoranza difende a spada tratta ogni scelta fatta in passato, pretendendo una sorta di azzeramento e criticando le scelte di oggi non considerando per niente il contesto, senza tra l'altro suggerire alternative credibili.
Per il resto, credo che si parli dello stesso paese, ma da due punti di vista molto diversi.