Il nostro gruppo consiliare di minoranza In Movimento – Corinaldo c’è è stato invitato nei giorni scorsi
dai gruppi consiliari di minoranza della vallata del Misa, in pratica da quelli che ora fanno parte
dell’Unione delle Terre della Marca dei Senoni, ad un incontro dibattito in cui inevitabilmente si è
discusso della recente instaurazione dell’Unione.
Abbiamo trovato doveroso parteciparvi per comprendere meglio le
tematiche ed in particolare lo statuto di questa nuova unione. Tutti gli
esponenti dei vari gruppi consiliari sono unanimemente d’accordo
nell’affermare che questa unione è disarmonica e troppo sbilanciata a
favore di un solo comune, Senigallia. Ciò che è veramente
raccapricciante ed incomprensibile è il perché la decisione di giungere
ad una unione di ben 7 comuni non sia stata resa pubblica, il perché i
cittadini siano stati tenuti all’oscuro di tutto ed ancor più grave i
loro stessi rappresentanti nei vari consigli comunali. La posizione di Senigallia per quanto stabilito dallo statuto, è di
indiscutibile predominanza sugli altri comuni sia in sede politica che
in quella amministrativa, addirittura una clausola le garantisce, se
altri comuni volessero aderire a questa nuova unione, comunque una
presenza di almeno il 40% dei consiglieri. Come consiglieri del comune
di Corinaldo siamo rimasti sbalorditi dalla presenza in un atto quale
uno statuto di tante incongruenze antidemocratiche, vorremmo dire
vessatorie. ....(leggi tutto)
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