Il Ministero degli Interni con decreto 28 dicembre 2017 e con
successivo decreto 9 febbraio 2018 ha approvato il Progetto SPRAR che
coinvolge tre Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 8 per
complessivi 30 posti: 10 a Corinaldo, 10 ad Ostra e 10 a Serra de’
Conti, presentato dal Comune di Senigallia in qualità di Ente capofila.
“Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati,
istituito con la legge n. 189/2002 – si legge in una nota diffusa dalle
tre amministrazioni comunali interessate di Corinaldo, Ostra e Serra de’
Conti – è uno speciale sistema di accoglienza con cui il Ministero
dell’Interno, attraverso la rete degli enti locali e il supporto dei
soggetti operanti nell’ambito del terzo settore, garantisce la
realizzazione di progetti di “accoglienza integrata” che superano la
sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare
anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e
orientamento, finalizzati alla costruzione di futuri percorsi autonomi
di inserimento sociale e culturale.
“Si sovrappongono così due esigenze: superare la logica
dell’emergenza – concludono le tre amministrazioni comunali -, visto che
le migrazioni sono un fenomeno globale, stabile e strutturale e
realizzare gradualmente un sistema di accoglienza regolare ed ordinato,
salvaguardando il bisogno delle comunità – manifestato dai sindaci – di
garantire controllo e integrazione sostenibile”.
Fatemi capire: il progetto è del comune di Senigallia, ma i richiedenti asilo finiscono ad Ostra, Corinaldo e Serra da' Conti? Come funziona questa cosa? Sarà così anche per l'Unione? Senigallia progetta, noi eseguiamo? Chi paga tutto ciò? Il comune anticipa, la regione o il ministero rimborsano? Dopo quanto tempo e quanto rimborsano?
RispondiEliminadove verranno alloggiate le risorse?
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