martedì 24 agosto 2010

SPECIALE TG1: I BAMBINI DELLA CAMBOGIA

Scusate se inserisco questo post a titolo personale. Vi segnalo il servizio televisivo apparso su Speciale TV7 il giorno 13 agosto a tarda notte.
(ecco il link per rivederlo: è il 3° servizio, avanzare il filmato fino a 24’ 57’’)
Avendo vissuto non molto tempo fa l’esperienza di una adozione internazione proprio in Cambogia con il CIFA, ho visto gran parte dei luoghi e persone che compaiono in questo servizio.
Ricordo con emozione il responsabile cambogiano intervistato con cui ho avuto modo di parlare: è scampato allo sterminio dei khmer rossi e da molti anni la sua vita è dedicata completamente ai bambini abbandonati.
Se migliaia di bambini vivono in quello stato ed all’estero, lo devono anche a lui.
Per chi volesse dare una mano direttamente, si può sottoscrivere con il CIFA un sostegno a distanza (SAD): con 310 euro annuo si garantisce ad un bambino assistenza sanitaria, scolastica ed alimentare.
Durante la mia permanenza in Cambogia ho avuto modo di conoscere anche la bambina e la sua famiglia che stiamo aiutando con un SAD: ecco la foto che ho scattato alla piccola Nimol (é la bambina al centro) con genitori e fratelli nella loro casa. Posso garantire che questi aiuti arrivano effettivamente e tutti i collaboratori locali di questa organizzazione (inclusi i medici) hanno potuto studiare con questa forma di sostegno.
Per maggiori informazioni: www.cifaadozioni.org
Luca

4 commenti:

  1. Carissimo Luca, non occorre che tu chieda scusa per inserire un post simile, perchè è di una utilità interiore di cui nessuno può farne a meno, ci fa ricordare i disagi sociali gravi che affliggono il mondo , quasi come se in certi posti non sia mai arrivato il PRESENTE
    la civiltà in tutte le sue forme e noi, qui, piccoli forse sciocchi ci chiediamo se cè da fidarsi a sostenere un essere umano a distanza, si perchè vogliamo sempre garanzie su tutto a causa della sfiducia altrui.

    Sarebbe utile e interessanre promuovere una conferenza con la partecipazione di persone che possano spiegare anche attraverso dei filmati quei disagi gravi che necessitano di adozioni così da sensibilizzare con più rapacità l'opinione pubblica e chissà che non dia qualche frutto anche immediato.

    Saluti
    Corrado

    RispondiElimina
  2. Concordo con Corrado! Una bella segnalazione....

    AF

    RispondiElimina
  3. Dimenticavo....un altro motivo per cui ho deciso di inserire questo articolo, oltre al coinvolgimento personale che potete ben comprendere, è che verso questa popolazione come europeo e come italiano mi sento in debito per i soprusi commessi e che, purtroppo, non accennano a diminuire.
    Ogni tanto leggo di processi internazionali e condanne per pedofilia per reati commessi nelle stesse città e luoghi dove sono stato: vi assicuro essere dall’altra parte del mondo e sentire parlare la nostra lingua (o meglio, un nostro dialetto, tanto da riconoscere la regione di provenienza) da persone che chiaramente sono lì solo per sfruttare la povertà e la disperazione, ti fa vergognare anche di essere italiano.
    Luca

    RispondiElimina
  4. Non ti vergognare mai di essere Italiano, quelle merde di persone prima o poi fanno una finaccia .
    Dio vede e frovvede.
    Sono le persone che agiscono che danno l'esempio che non retrocedono mai, quelle e solo quelle devi guardare e non ti vergognare più di essere Italiano.
    La feccia è solo feccia non ha colore e non ha razza e per tanto non ha Patria.

    Saluti
    Corrado

    RispondiElimina

Archivio blog

Informazioni personali