martedì 24 maggio 2011

La denuncia di un residente disperato “Via San Girolamo è in abbandono”


Ostra. Denuncia da parte di un cittadino ostrense per lo stato di degrado dell’area di via San Girolamo, nella frazione di Pianello di Ostra. Ha recentemente ufficializzato la richiesta di sopralluogo e di intervento agli organi competenti, il cittadino residente in quella strada, al fine di verificare lo stato di abbandono nel quale si trova a vivere.
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5 commenti:

  1. perché non contatta amnesty international

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  2. Lui dice che si trova "circondato da una sterpaglia..." con "presenza di animali selvatici del tipo ratti e bisce" e che "In qualità di cittadino italiano" vorrebbe vivere nel decoro come da mio diritto.
    io gli suggerisco di farsi un giretto per l'Italia (soprattutto al sud ma non solo) e di rendersi conto che "in qualità di cittadino italiano" è abbastanza fortunato.
    Per quanto riguarda i ratti e le bisce, a volte vengono a trovare anche me; forse la colpa è dell'erba alta nel campo del vicino o forse no, ma di sicuro non mi è mai saltato in mente di scrivere un articolo di protesta sul giornale!
    Termino: dell'impennata di criminalità nella vicina Senigallia, per esempio, vogliamo parlarne o è più importante lamentarsi per l'erba alta?

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  3. Anche io abito in Via San Girolamo, ma non ho mai visto né topi né bisce.
    Neanche quando il sindaco era Cioccolanti.

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  4. Pare che ad Ostra abbiano avvistato addirittura i seguenti animali: cane, cocorito, leone, rinoceronte, zanzare tigre.
    Altri, ma la voce é da verificare, dicono di aver visto anche degli juventini...

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  5. Questa situazione è lo specchio fedele del degrado in cui i cittadini italiani si sono abituati a vivere.... per semplice mancanza di senso civico o qualcosa d'altro che mi sfugge. Mi spiego: parlando con le persone più anziane si sente spesso dire che una volta i fiumi erano tenuti meglio, che le "spallette" delle strade erano più curate, che le scarpate erano più pulite ecc. ecc., ma questi lavori chi li faceva? La risposta è semplice: ognuno ci metteva del suo. Oggi no, oggi tutto è dovuto e tutto è un diritto. Ma queste cose a cui purtroppo ci siamo tristemente abituati hanno un costo ed anche molto elevato per tutti noi. Senza colpevolizzare nessuno, ma come riflessione, forse se invece di "perdere tempo" a scrivere un articolo di giornale si fossero presi dei decespugliatori e insieme ad altri residenti disponibili si fosse pulito quello spazio non ci saremmo sentiti un pochino più orgogliosi di essere italiani? E magari avremmo anche scambiato quattro chiacchiere, che non guastano mai, con i vicini. Firmato: un illuso.

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