martedì 31 gennaio 2012

La lista civica “Risparmio energetico Ecco come si può fare”

Ostra. Necessario riportare in primo piano il risparmio energetico e provvedere al miglioramento della pubblica illuminazione. È quanto avanzato attraverso una nota dai consiglieri della lista civica NOstra.
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8 commenti:

  1. Se non sbaglio gli attuali consiglieri di minoranza, quando amministravano la città di Ostra poco tempo fa con la precedente maggioranza di centro sinistra, fecero un progetto in merito alla illuminazione pubblica. Si può riprendere quello? Se era interessante, se ad un primo esame ha ricevuto le varie autorizzazioni, se comportava un oggettivo risparmio, potrebbe essere ripreso in mano, così che non si riparte da zero come sempre.

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  2. Se non l'hanno menzionato neanche nella loro nota stampa vuol dire proprio che non era un gran progetto, altrimenti ce lo avrebbero propinato in tutte le salse...

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  3. Leggendo l'articolo mi sono informato anche in merito al precedente progetto, che aveva il costo di 100.000 euro circa e la tecnologia usata da comuni a noi limitrofi, Ripe, Ostra Vetere e Barbara, solo per fare alcuni esempi. Si può quindi chiedere le dovute informazioni a loro, mi risulta che la loro tecnologia consente un risparmio del 50% circa di energia elettrica. Ora non conosco con esattezza la tecnologia che gli attuali amministratori vogliono installare, ma ad un prima lettura sull'albo pretorio online, mi sono accorto e spaventato della somma che si andrebbe a spendere, ben 74.416€ per 10 anni, con un costo complessivo di circa 744.160€. Mi domando se sia possibile che questi amministratori vogliano davvero spendere tutti questi soldi nell'attuale periodo di forte crisi, anche se nel documento la voce del risparmio elettrico non è l'unica, ma serve adesso come adesso avere una città digitale? Si potevano investire in altro modo? Per chi vuol leggere il numero della delibera è il 163 del 29-12-2011....così ognuno può trarre le dovute considerazioni, personalmente spero di aver capito male, ma ne dubito...

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  4. neanche il freddo fa conservare bene gli yogurt. Vero?

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  5. NON ENTRO NEL MERITO (NON HO INFORMAZIONI ADEGUATE) MA APPREZZO MOLTO IL METODO: LA MINORANZA FA UNA PROPOSTA CONCRETA DA POTER VALUTARE E SULLA QUALE POTER E DOVER ESPRIMERE UN GIUDIZIO CONCRETO.
    MOLTO BENE ! (SARA' PER QUESTO CHE NEVICHERA' IN MODO CONSISTENTE E CI SARA' UNA ONDATA DI FREDDO COME NON SI VEDEVA DA CIRCA 30 ANNI?)

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  6. Oltre al doveroso risparmio energetico (con lampade innovative) non dimentichiamo che molti pali sono a "fine carriera": in qualche caso sono i cavi elettrici a tenerli in piedi e non il contrario.
    Pensiamo anche a questa cosa (se mi dovesse cadere in testa un vecchio palo della luce non proverei meno dolore sapendo che la lampada é a basso consumo)

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  7. La tecnologia dei nuovi "pali" è ben collaudata e si possono cercare notizie anche su internet. E' stata già adottata in molte parti del mondo con eccezionali risultati sia di risparmio che di aumento dei servizi ai cittadini (si pensi a quelle zone non servite dalle linee internet che il tanto decantato Montimer ci farà usare obbligatoriamente). Inoltre, oltre alla spesa, andrebbero valutati i tempi di ritorno grazie ai risparmi. Sembra che in 6/8 anni si sarà rientrati dall'investimento col vantaggio di avere l'intera rete di illuminazione rinnovata.
    Se fosse stato un campo di pannelli fotovoltaici (che ci costa a tutti quanti un occhio della testa con gli aumenti delle bollette dell'energia) nessuno avrebbe osato criticare alcunché.

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  8. Seguendo il consiglio dell'anonimo delle 2 48 del 31 gennaio, mi sono andato a leggere la delibera 163 del 29/12. Non è che ci abbia capito granché, ma tre o quattro cose le ho capite. Effettivamente spenderemo 74 mila euro all'anno per 10 anni, il progetto però costa 430 mila euro, poi c'è l'Iva (che immagino ci sarebbe stata anche per qualsiasi altro progetto) e poi ci sarà una componente finanziaria, visto che paghiamo in dieci anni. Non si tratta di un semplice "cambio di lampadine" ma di qualcosa di molto più articolato che comprende anche la manutenzione dell'intero sistema (a parte il centro storico, sistemato recentemente, la nostra illuminazione pubblica fa veramente pena e pare che sostituire linee e pali della luce costi un occhio della testa). Il progetto è comunque finalizzato anche al risparmio energetico.
    Mi sono andato poi a cercare su internet cos'è questo "smart town" ed ho trovato diverse cose (suggerisco questa: http://www.clientitop.telecomitalia.it/tcportal/contentPool/17 oppure questo: http://www.youtube.com/watch?v=Z1ktZXU1nPc).
    Quello che non ho capito è il livello effettivo del risparmio (nel sito telecom ci sono percentuali molto interessanti); se questa spesa fosse finanziata in gran parte dal risparmio della luce sarebbe già una bella cosa.
    In ogni caso credo che l'amministrazione dovrebbe spiegare bene questa operazione perché mi sembra piuttosto rilevante.

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