giovedì 19 gennaio 2017

COMUNICATO STAMPA: SCUOLE APERTE E CERVELLI CHIUSI

Senza troppi preavvisi, nella giornata di ieri, 18 gennaio, il terremoto è tornato prepotentemente a farsi sentire nel nostro territorio: in un’ora sono state nettamente avvertite ben tre scosse di magnitudo superiore a 5.
Il nostro pensiero è subito corso ai ragazzi presenti nelle scuole che sono state fatte tutte evacuare.
Perché stavolta il terremoto non ci ha fatto la “cortesia” di scuoterci dopo cena o di domenica mattina, ma alle 10:25 di mercoledì mattina, nel pieno dello svolgimento delle attività scolastiche.
Grazie all’impegno dei docenti si è riuscito ad evitare il panico tra gli studenti ma è indubbio che lo spavento è stato notevole e le famiglie vogliono essere rassicurate che oggi non ci saranno rischi nel rimettere piede in quegli edifici. Eh già, proprio da oggi. Il Comune, infatti, con un post su Facebook, a pochissime ore dal sisma, ieri pomeriggio ha comunicato che, in seguito ai sopralluoghi effettuati, le strutture non hanno rilevato alcuna anomalia e che pertanto le scuole sarebbero state regolarmente aperte il giorno seguente.
Sorprende la velocità con cui l' Amministrazione si affretta a riaprire le scuole, specie se confrontata con la sua inerzia nel risolvere il problema della criticità sismica del plesso della scuola "Menchetti", che da oltre due anni è noto all'Ente, e nel procedere con le verifiche sismiche dei plessi delle scuole dell'infanzia.
Ciò che urge non è una rassicurazione generica via Facebook ma un'azione immediata e decisa per risolvere il problema della sicurezza scolastica ad Ostra.
Speriamo che queste ulteriori scosse abbiano destato i nostri amministratori, convincendoli ad abbandonare gli inutili progetti che hanno in cantiere per perseguire la costruzione di nuovi plessi scolastici più sicuri e fruibili.
Solo così si potranno rassicurare gli alunni e le loro famiglie.

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