Definiti (finalmente) con precisione i tagli operati ai Comuni dalla manovra d'estate, con il decreto del Ministero dell’Interno dello scorso 9 dicembre, l'amministrazione comunale di Ostra inizia l'iter per chiudere il bilancio di previsione 2011. Quest'anno la giunta Olivetti, sull'esempio di Comuni di maggiori dimensioni, ed ispirandosi all'ormai celebre caso del Comune di Porto Alegre (in Brasile), intende sperimentare il metodo del bilancio partecipativo, promuovendo incontri e coinvolgendo i vari soggetti destinatari del bilancio comunale (i cosiddetti “stakeholders”)
lunedì 27 dicembre 2010
Ostra: al via gli incontri per il bilancio partecipato
Definiti (finalmente) con precisione i tagli operati ai Comuni dalla manovra d'estate, con il decreto del Ministero dell’Interno dello scorso 9 dicembre, l'amministrazione comunale di Ostra inizia l'iter per chiudere il bilancio di previsione 2011. Quest'anno la giunta Olivetti, sull'esempio di Comuni di maggiori dimensioni, ed ispirandosi all'ormai celebre caso del Comune di Porto Alegre (in Brasile), intende sperimentare il metodo del bilancio partecipativo, promuovendo incontri e coinvolgendo i vari soggetti destinatari del bilancio comunale (i cosiddetti “stakeholders”)
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Bellissima idea, così anche noi cittadini di fronte alla rinuncia dell'Amministrazione di realizzare certi interventi ne conosceremo le motivazioni e magari riusciamo meglio a capire il perchè di certe scelte e rinunce, evitando così sterili polemiche sempre dannose per tutti. Un auspicio: che questa non rimanga l'unica occasione di confronto con i cittadini, come successe con la passata Amministrazione, dove solo il primo anno si parlò di bilancio partecipato con tanto di incontro in comune con un assessore del comune di San Benedetto ( mi sembra) che rimase unico in tutto il periodo amministrativo. Grazie.
RispondiEliminaSi, concordo anch'io. Mi pare un'ottima idea: creare occasioni di dibattito su più tavoli (sindacati, associazioni, imprese, cittadini ...) e questo anche se poi chi dovrà tirare le somme saranno sempre gli amministratori, ma almeno così viene data la possibilità a tutti di far sentire la propria voce (e anche di sentire "dal vivo" la voce di chi amministra, voce molto spesso filtrata e distorta a piacimento di chi la riporta).
RispondiEliminaHo letto solo ora questa notizia: complimenti! Ottima scelta. Trasparenza e partecipazione promessa e trasparenza e partecipazione realizzata. E' indispensabile però che non rimanga un episodio sporadico.
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