Domenica 18 luglio in piazza dei Martiri ad Ostra, alla presenza di oltre 500 persone, si è svolta “LA CENA DELLO SPORT”, un appuntamento ormai consolidato nel panorama delle manifestazioni estive ostrensi. Due novità hanno caratterizzato questa edizione: la presenza della Associazione IL SALVAGENTE onlus tra i coordinatori di questa iniziativa e la premiazione di alcuni sportivi ostrensi che hanno conseguito importanti risultati.
mercoledì 21 luglio 2010
Ostra: successo per la Cena dello Sport e della Solidarietà
Domenica 18 luglio in piazza dei Martiri ad Ostra, alla presenza di oltre 500 persone, si è svolta “LA CENA DELLO SPORT”, un appuntamento ormai consolidato nel panorama delle manifestazioni estive ostrensi. Due novità hanno caratterizzato questa edizione: la presenza della Associazione IL SALVAGENTE onlus tra i coordinatori di questa iniziativa e la premiazione di alcuni sportivi ostrensi che hanno conseguito importanti risultati.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Perchè nella pubblicità non c'era scritto che "Il salvagente" era tra gli organizzatori della cena e che proventi se li beccavano loro?
RispondiEliminaE poi la frase civetta: "il ricavato andrà in beneficenza..."
Fare beneficenza è una cosa seria, finanziare l'associazione per gli amici di Comunione e Liberazione un'altra...
Al post del 21 luglio 20.43:
RispondiEliminasoffri d'acidita' vero? Anche tanto vero?
Pelliccia e' di Comunione e Liberazione?
Cavolo! Buona questa! Anche Cecilia? Urka!
E Luca Birarelli?!? Noooo!!! Che scoop!
Senti, se devi muovere critiche muovile seriamente. Documenta e dimostra che il Salvagente non fa quello per cui e' nata, che non aiuta la gente in difficolta' e poi parla. Fino ad allora, per favore, taci.
La critica delle prime due righe del primo commento è sacrosanta, in tanti l'hanno pensato e se lo sono chiesto.
RispondiEliminaVorrei che Birarelli che gestisce questo blog, da presidente del Salvagente desse una risposta a quella domanda.
Cioè perchè nella pubblicità c'era "Cena dello sport" organizzata da Assessorato e Consulta dello sport mentre il giorno dopo, dai comunicati stampa, si è appreso che era invece la "Cena dello sport e della solidarietà" , che il principale organizzatore era "Il Salvagente" e che i proventi se li sarebbero intascati loro.
Non mi sembra un comportamento serio.
Inoltre rigiro la frittata all'amico del commento numero 2: dimostrate voi quello che fa il Salvagente.
Non siete quelli della "trasparenza e partecipazione"?
Chi aiuta il Savlagente? Con quali criteri di selezione? Chi ha ricevuto qualcosa fino ad oggi?
Siete in grado di garantire la completa trasparenza sulle attività dell'associazione?
Questo mi interessa e questo sono certo interessa ai cittadini ostrensi. Poi se a gestirla sono quelli di CL a me personalmente non interessa granchè...
Come richiesto, intervengo per fornire alcuni chiarimenti.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la "CENA DELLO SPORT" avevo sentito che c’era il bisogno di una mano e per questo ho proposto all’Assessore allo Sport Paolo Esposto Pirani prima ed alla Consulta dello Sport poi, la nostra collaborazione a livello pratico-organizzativo (IL SALVAGENTE ha richiesto ed ottenuto le varie autorizzazioni necessarie con il Comune-l’Unione-ASUR ed ha portato delle persone per l’allestimento dei tavoli e per servire a tavola ed alcune donne per fare le porzioni).
E’ stato poi organizzato un formale incontro con la Consulta dello Sport e tutte le Associazioni dello Sport presenti hanno mostrato apprezzamento per questa collaborazione (è stata loro la proposta di alzare il prezzo della cena a 10 Euro, visto lo scopo benefico).
Quando l’Assessore mi ha mostrato la locandina in cui si parlava di beneficenza senza citare IL SALVAGENTE non ho mosso obiezioni particolari, lo scopo principale era e restava festeggiare lo sport ostrense (la presenza del SALVAGENTE era un semplice elemento accessorio e comunque la nostra presenza è stata menzionata negli articoli sui giornali on-line e quotidiani locali che hanno pubblicizzato l'evento).
Quanto alla nostra attività, fra i principi ispiratori riportati anche nello statuto sociale, troviamo la Dottrina Sociale della Chiesa quindi non è così strano che tra i promotori e/o soci ci possano essere persone di CL, come anche della Azione Cattolica, della Caritas, della San Vincenzo de Paoli o altre associazioni cattoliche (l’appartenenza ad una di queste associazioni non è né un obbligo, ci mancherebbe altro, potrebbe invece essere uno stimolo).
Parlando di trasparenza, i soci vengono informati sulle attività e sui bisogni che si riscontrano mano a mano, insieme si individuano criteri e metodi: come è facile comprendere, i soci (e men che meno persone esterne alla associazione) non vengono informati (per ovvi motivi di privacy !) degli interventi concreti e relativi nominativi.
Proprio per questo è stato costituito un comitato ristretto che opera in base alle linee dettate in precedenza (assistente sociale del Comune, rappresentante IL SALVAGENTE, rappresentante CARITAS, rappresentante SAN VINCENZO DE PAOLI): la stessa composizione di tale comitato ricorda ancora una volta come IL SALVAGENTE nasce per lavorare in rete ed in sinergia con le altre associazioni che già operano nel territorio.
(fine parte 1)
(inizio parte 2)
RispondiEliminaRecentemente siamo stati contattati anche dall’assistente sociale della ASUR che opera ad Ostra per vedere se e come possiamo intervenire su qualche caso, coordinandoci con loro.
A livello finanziario le prime entrate sono state il tesseramento ed una auto-tassazione dei primi soci, il Comune sta provvedendo ad elargire il suo contributo, mentre si stanno valutando anche altre possibili strade (contatti con Banche, partecipazione a Progetti e Bandi, ecc.).
Purtroppo i bisogni sono molto più grandi di ciò che siamo in grado di fare (anche per questo è importante di dotarsi di un metodo operativo per indirizzare gli interventi con criterio e secondo precise priorità) e personalmente percepisco la mia inadeguatezza per questo ruolo (e l’ho detto più volte agli altri): ho accettato soltanto perché i tempi per poter accedere al contributo 5x1000 erano strettissimi, bisognava partire al più presto ed in quel momento nessun altro aveva dato la sua disponibilità.
Ho seguito personalmente la proceduta per l’accreditamento in Regione per ottenere il contributo 5x1000: le possibilità di non farcela erano molto elevate e se tutto è andato a buon fine a tempo di record dobbiamo ringraziare i funzionari della Regione che hanno collaborato in modo estremamente positivo.
Per il momento abbiamo pagato alcune utenze di famiglie in difficoltà (casi più urgenti segnalatici dall’assistente sociale del Comune) per evitare il distacco di luce, acqua, metano ecc.
A breve speriamo di aprire al pubblico la sede (prima però dobbiamo fare dei lavori di pulizia e dare un’imbiancata alle pareti).
Infine in merito alle critiche non credo sia necessario analizzare con eccessiva attenzione gli aspetti formali o procedurali di qualche nostra iniziativa; purtroppo temo che, nonostante la nostra buona fede e buona volontà
(spero che almeno queste non siano messe in dubbio), errori sostanziali ce ne saranno e si faranno anche notare molto bene: proprio per questo accettiamo critiche (…costruttive), suggerimenti ed una mano da tutti.
Luca Birarelli
presidente pro tempore
IL SALVAGENTE ONLUS
"rigiro la frittata all'amico del commento numero 2: dimostrate voi quello che fa il Salvagente" dice il post del 22/07.
RispondiElimina"Chi aiuta il Savlagente? Con quali criteri di selezione? Chi ha ricevuto qualcosa fino ad oggi?
Siete in grado di garantire la completa trasparenza sulle attività dell'associazione?"
Probabilmente e' per questo tipo di osservazioni che la maggior parte della gente se ne sta a casa sua, pensa ai fatti suoi e dice "ci pensera' lo Stato (o il Comune o la Regione ecc.) e francamente, fossi io nel direttivo del Salvagente, ti consegnerei le chiavi dell'associazione e ti direi "ok: gestiscila tu".
Chi aiuta il "giardino degli angeli"? (e' un'associazione di Senigallia per chi non lo sapesse) e la Caritas Diocesana? E con quali criteri il banco alimentare assegna il pacco viveri? Se mi interessasse davvero andrei li' e glielo chiederei, anzi, direi: "vi serve una mano?"
E non vale dire "li' e' diverso: qui i soldi ce li mette il Comune". Sbagliato. Qui' come nelle altre strutture i soldi ce li mette ANCHE il Comune, ma non solo. e per i soldi che ci mettera' vorra' un resoconto dettagliato, ne sono certo (non per niente per decidete gli aiuti l'associazione si coordina con i servizi sociali del Comune).
Il bello sarebbe nel "non solo", cioe' nell'aumentare le potenzialita' di intervento grazia all'azione ccomune del pubblico e del privato. Ma forse e' troppo difficile da comprendere ... (o da mandare giu').
Comunque, come altre onlus, immagino che prima o poi sara' pubblicato il rendiconto dell'associazione, cosi' staremo tutti piu' tranquilli ...
Luca non perdere tempo a rispondere ai compagni Larisa, Fischialetti, Leoni ..... lasciali rosicare e va avanti con la solidarietà.
RispondiEliminaA loro lascia solo un antiacido ..... servirà per digerire meglio.
Di fronte a certe critiche non so se sorridere o arrabbiarmi. Anche alla Carità (nel senso cristiano del termine) vogliamo dare un colore politico?
RispondiEliminaCon quale presunzione pretendiamo di sapere i nomi di chi riceve il nostro aiuto? Per quanto mi riguarda aiuterò il Salvagente perché lo ritengo una cosa utile, una bella iniziativa e soprattutto mi fido delle persone che già ci sono e lavorano da anni nel settore con ottimi risultati: per loro parla la loro storia.
Il resto sono solo tristi e meschine giustificazioni per non metterci solo qualche spicciolo ma nemmeno la faccia: il che é tutto un dire. Bisogna sempre per forza demonizzare tutto e tutti..
A proposito: "quando fai la carità, non sappia la tua destra quello che fa la tua sinistra"
IL SALVAGENTE risponderà sempre a tutti e chiederà la collabazione a tutti (io lo farò anche direttamente, ma non vorrei spostare il tutto su un piano personale: sarebbe sterile oltreché inutile) .
RispondiEliminaForse qualcuno non ci crederà, ma tra le persone che già adesso stanno collaborando ci sono vari e diversi modi di vedere, come é giusto che sia.
Spero che con il tempo, vedendo cosa sapremo e protremo fare, anche gli ultimi dubbi possano venire spazzati via.
Se IL SALVAGENTE otterrà buoni risultati il merito dovrà essere di tutti ed il vero vincitore sarà chi ha più bisogno nel nostro territorio.
Se continueremo a farci la guerra in base ai processi alle intenzioni, sui metodi, sulle procedure, ci sarà un solo unico vero perdente.
Luca Birarelli
Alle Comunali ho votato Mansanta con preferenza Lupini.
RispondiEliminaNonostante quello che dicono mi iscriverò al Salvagente per dare il mio contributo.
Non sempre criticare tanto per criticare è utile alla causa.
Spero che tanti altri facciano la stessa cosa
E' giusto così, ognuno è libero di avere una sua idea politica e libero di dare preferenze a chi vuole, avrei optato per qualcuno di più concreto, personalmente ho votato un altro componente della lista, Leoni, che al di là degli errori, che sono umani, ha contribuito a rinnovare e migliorare la raccolta dei rifiuti nel nostro comune e ha iniziato, nel centro storico, il rinnovo dei punti luce, mi spiace che non abbiano vinto le elezioni, speriamo che fra 4 anni si possa avere di meglio, ma per aiutare Ostra e le persone in difficoltà i colori non servono, anzi, solo gli sciocchi ne restano legati.
RispondiEliminaIo ho sostenuto la lista di Olivetti e sono ben contento che abbia vinto.
RispondiEliminaAnche io ritengo che alcune cose fatta dalla precedente maggioranza fossero giuste, ma facendo la somma il bilancio purtroppo é negativo.
Ritengo pure che sia ora scossa che il clima si stemperi e gli animi si calmino, fino ad arrivare ad un minimo di collaborazione, senza eliminare una dialettica politica ed un confronto anche critico ma costruttivo.
Quanto a questa nuova associazione non ho ben capito la valenza pratica, se si tratta solo di distribuire i soldi che l'attuale Amministrazione vorrà girargli i vantaggi non saranno poi così grandi, tolta una maggiore flessibilità operativa. Con questo non giudico a priori negativamente questa cosa, non ho informazioni più complete, spero di sbagliarmi. A livello personale non potrò collaborare, almeno per il momento. In futuro si vedrà...