giovedì 21 febbraio 2013

Ostra: lista civica NOstra 'il sindaco Olivetti non poteva non sapere, si dimetta anche lui'

L'ultimo atto dell'amministrazione Olivetti: negare anche l'evidenza. Dove é finito lo slogan elettorale, "Esperienza - trasparenza - partecipazione”? Finalmente la verità viene a galla, a portarne il testimone  é proprio un suo assessore costretto alle dimissioni. Ora facciamo un po' di chiarezza, il Sindaco Olivetti non poteva non sapere, e partendo da questo presupposto, non può continuare ad arrampicarsi sugli specchi, e soprattutto prendendo in giro l'istituzione che dovrebbe rappresentare e quindi la cittadinanza tutta.

12 commenti:

  1. RIDICOLI!!! SENZA PUDORE!!! PRIMA VOTANO LA BIOGAS IN CONSIGLIO, POI IL PD SE LA PRENDE COL SINDACO PER AVER PORTATO LA VOTAZIONE IN CONSIGLIO, ORA QUESTO ARTICOLO INCREDIBILE. MANSANTA, LUPINI E LEONI DICANO IN PUBBLICO COME LA PENSANO E COSA HANNO FATTO FINO AD OGGI.
    TUTTE LE SCELTE SONO LEGITTIME, QUESTE POLEMICHE SONO DA TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO. SE QUESTI SONO I NUOVI ESPONENTI DELLA SINISTRA PROGRESSISTA ATTUALE ECCO PERCHE' ANCORA RACCOGLIE CONSENSI IL BERLUSCA.

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  2. Articolo a dir poco VERGOGNOSO. Se l'amministrazione Olivetti ha delle colpe (e ce le ha), il gruppo di minoranza ne ha dieci volte tante. Avete votato a favore di questo impianto e con grande convinzione, mi avete mandato un giornalino (Pd Ostra news) nel quale la lista civica di minoranza elogiava questo impianto e se la prendeva con la maggioranza per aver votato contro all'ultimo (e meno male che almeno loro si sono svegliati in tempo!!). Poi quando ci sono stati gli incontri pubblici zitti con la coda tra le gambe. Adesso uscite così. Ripeto: VERGOGNA! E' meglio che ve ne stiate zitti per un bel po' e che non vi ripresentiate alle prossime elezioni!

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  3. Mansanta, poche chiacchiere ed minimo di chiarezza. Sei favorevole ancora, comunque ed a prescindere, alla centrale di Casine come hai ufficialmente votato in consiglio comunale? Appogggi o sei contrario al comitato appena formato? Siete arrabbiati perché il Sindaco ha indetto un Coniglio Comunale su questo tema ed ha chiesto il parere ai consiglieri (e tu hai votato a favore)?
    Appoggi la Regione la Marche che ha espropriato il Sindaco del potere di bloccare al momento questo progetto proprio per i temi legati alla salute (mi pare sia uno dei temi del ricorso al TAR)? Sei contrario alla richiesta di avete maggiori informazioni per esprimere un giudizio compiuto sul tema? Sei a conoscenza che la centrale di Casine per 2 anni pareva non si sarebbe più fatta peché un analogo impianto era previsto altrove, poi dietro il diniego delle altre località, ha ripreso vigore la tesi di farlo ad Ostra?
    MA IN SINTESI: TU E GLI ALTRI SIETE FAVOREVOLI O NO ALLA CENTRALE BIOGAS DI CASINE?
    Una risposta chiara e precisa, poi parliamo del resto.

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  4. Sorridi lettore di questo articolo: sei si SCHERZI A PARTE!

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  5. La questione, al di là di chi è favorevole o contrario, nella maggioranza o minoranza, è un'altra: è capire, realmente la validità dell'opera, senza estremismi e/o pregiudizi! Ora c'è un clima di confusione, avvelenato, si sente tutto e il contrario di tutto......così è solo un gioco al massacro! L'errore forse del Sindaco è stato proprio questo, non aver agito con una tempistica tale da evitare comitati, confusione, faziosità....doveva essere super partes per il bene di tutti e trovare magari un esperto o un team di esperti che potessero far comprendere a tutti lo stato delle cose! Che sapeva poi è inevitabile....magari non approfonditamente la cosa, e di questo mi rammarico, perchè il progetto è rilevante per la nostra comunità tutta, quindi ci si aspetta una gestione attenta e oculata della res publica....

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    1. Al di là del fatto che il sindaco sapesse e che cosa sapesse, ci sono alcuni fatti incontrovertibili che la minoranza finge di ignorare:
      1) la procedura per ottenere l'autorizzazione è ripartita a seguito di una domanda presentata dall'azienda nel settembre del 2012;
      2) fino a pochi mesi prima c'era un altro progetto alternativo a questo da realizzare a Jesi da parte di Multiservizi e Cir33 (ci sono dei bei documenti pubblici disponibili sulla rete a riguardo);
      3) il sindaco è stato convocato in Regione a metà novembre e quando ha chiesto il rinvio glihanno concesso una settimana (anche qui ci sono i verbali pubblici);
      4) alla fine dei conti, nella settimana concessa dalla Regione e rtalasciando per un attimo ogni polemica sul ruolo dell'assessore Romagnoli e del Sindaco, il consiglio comunale (che è l'organo che rappresenta tutti i cittadini) a maggioranza ha votato un parere negativo perché chiedeva ulteriori chiarimenti (leggetevi la delibera disponibile sul sito).
      QUESTO E' IL CENTRO DELLA QUESTIONE, e questo è quello che vuole la maggioranza dei residenti in quella zona. tutto il resto è solo gazzarra e questo articolo è quanto di peggio potesse fare la minoranza (che dovrebbe invece spiegarmi perché è cossì convinta della bontà di questo impianto mentre io non lo sono affatto).
      UN ULTIMA RIFLESSIONE: la minoranza nulla dice e nulla chiede al suo componente Avaltroni che ha votato contro insieme alla maggioranza e al suo componente Storoni che non era presente e che ancora devo capire da che parte sta...

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  6. Si dovvrebbe dimmettere perché non poteva non sapere, quindi non serviva il consiglio comunale con il voto contrario che ha portato alla ribalta la videnda del BIOGAS di Casine ed il suo possibile bloco. Ergo si deve dimettere perché ha bloccato la costruzione immediata della centrale BIOGAS di Casine, opera che minoranza e PD di Ostra volevano fosse già in costruzione.

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    1. Già, il sindaco dovrebbe dimettersi perché ha avuto la sfontatezza di prendere coscienza che non c'erano (e non ci sono) elementi sufficienti a fugare ogni ragionevole dubbio sul fatto che questo impianto non dia problemi, e perché ha avuto l'ardire di chiedere all'azienda di mettere in chiaro quali benefici avrebbe avuto la collettività di Ostra (il famoso "ricatto"...).
      Quindi poiché, seppur all'ultimo minuto, il Sindaco non si è piegato supinamente alla volontà degli alti papaveri della Regione Marche (e dite le cose come stanno!!), dovrebbe dimettersi. Ragionamento che non fa una piega e che rende estremo onore al capogruppo di minoranza (e che avrebbe potuto essere il nostro sindaco...).

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  7. IL PD di Ostra chieda di applicare il "NON POTEVA NON DAPERE" anche ai vertici PD nazionali per la vicenda MPS. Ma alla fine, in quella vicenda, non pagherà nessuno in modo serio (la storia ce lo insegna).
    Su questa cosa Grillo andrebbe preso sul serio.

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  8. Dove é finito lo slogan elettorale, "Esperienza - trasparenza - partecipazione”? si chiede il capogruppo di minoranza?? Vediamo di dargli qualche risposta.
    ESPERIENZA: nonostante tutto e tutti, in quel momento, fossero assolutamente e incondizionatamente favorevoli a questo tipo di impianto (e mi riferisco al gruppo di minoranza, ai funzionari della regione e della provincia, a determinate forze politiche regionali -PD-, nonché, forse, a parte del gruppo di maggioranza), l’amministrazione, alla fine, ha avuto la lucidità e la lungimiranza di capire che in realtà qualche (grosso) problema ci potesse essere e ha espresso un parere contrario per “insufficienza di prove”. Questa non è forse esperienza??
    TRASPARENZA: la Regione ha convocato il sindaco per chiedergli di esprimere un parere sull’operazione. Il sindaco poteva benissimo presentarsi giù e, dentro a quelle 4 mura, dire “va bene” o “non va bene” o “non saprei…” e nessuno avrebbe saputo niente per molto altro tempo. Invece ha chiesto un rinvio per far esprimere il consiglio comunale, coinvolgendo tutti i consiglieri comunali e rendendo pubblica e accessibile a tutti la discussione e il parere. Cos’è questa?
    PARTECIPAZIONE: qui un incontro pubblico dopo il consiglio comunale ci doveva essere, se non altro per spiegare la posizione del comune, ma se considerate che l’amministrazione ha convocato un incontro con le aziende della zona oltre due anni fa, incontro che fino a un mese fa era l’unico in cui s’era discusso decentemente dell’impianto (non certo come i due minuti e mezzo dedicati all’argomento in Teatro nel 2010 che l’azienda spaccia come “informazione” ai cittadini) e che s’era chiuso con un chiaro dissenso delle altre imprese all’operazione, e se considerate che al consiglio comunale del 22 novembre c’era una bella folla di soggetti interessati, non si può dire che l’amministrazione non abbia fatto “nulla”.
    Ora invece chiediamo ai componenti della lista civica Nostra, “nuova e originale”, che cosa hanno fatto loro, oltre che votare a favore dell’impianto indignandosi per il “no” della maggioranza, oltre che scrivere sul loro giornalino “pd ostra news” che il passaggio in consiglio comunale era “del tutto inutile” (bella trasparenza e partecipazione) e che questo impianto avrebbe prodotto solo “energia, calore, compost e posti di lavoro” (delle altre possibili implicazioni che stanno emergendo nelle ultime settimane niente eh??), oltre a tacere completamente per quasi un mese (perché nelle riunioni pubbliche non siete intervenuti a favore del digestore come avete fatto in consiglio?) e oltre a scrivere questo articolo in cui tentate di smarcarvi dalle vostre responsabilità, che altro avete fatto?

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    1. Te lo dico io cosa hanno fatto: hanno capito di aver fatto una scemenza colossale e adesso le provano tutte per provare ad uscirne. Per ora con risultati catastrofici.

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    2. Attenzione a parlare di lista civica nOstra, perchè questa, in questo caso non esiste più, in quanto 3 (Mansanta, Leoni, Lupini) sono favorevoli; 1 (Avaltroni) è contrario; 1 (Storoni) non pervenuto. Mi sa che ad Ostra è la minoranza che deve dimettersi non il Sindaco. Anche perchè molti di quelli che sostengono o hanno sostenuto la minoranza sono contrari a questa centrale. Siccome però a guidare Ostra c'è un gruppo di persone che prima ancora di essere bravi amministratori, sono persone di buon senso, non sfruttano tutti gli scivoloni (e sono molti) della minoranza per fare sciacallaggio politico. Poi ci lamentiamo se in Parlamento si vedono cose indecenti e polemiche a non finire: quelli ci piaccia o no sono i nostri rappresentanti, lo specchio di quello che c'è a livello locale: e il livello è davvero basso.

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