Nella seduta del Consiglio
Comunale del 10 maggio 2016 sono stati presentati ed approvati i bilanci
consuntivo 2015, previsionale 2016 e il D.u.p., il nuovo strumento di
programmazione. L’Amministrazione di Ostra, attraverso gli interventi del Sindaco e
degli assessori, ognuno per la propria competenza, hanno illustrato gli
atti. "Se è vero che i numeri di bilancio penetrano la realtà e cercano
di misurarla - dice il Sindaco Storoni - è pur vero che da soli, senza
una nuova consapevolezza, ci possono illustrare solo un costante
declino. Continui arretramenti. Minori entrate..., ma è evidente che non
può essere tutto qua. ....(leggi tutto)
Il nostro sindaco dice: "Noi crediamo che passo dopo passo, sommando piccoli sforzi possiamo cambiare. Per fare questo però serve l'aiuto di tutti per riscrivere insieme un mondo, come dice Mujica - cominciando dalla nostra casa, dal nostro quartiere, dalla nostra cultura e dalla nostra testa."
RispondiEliminaQuando il nostro sindaco si esprime con alti concetti filosofici e fa citazioni dotte, io comincio a preoccuparmi... sarò ignorante, sarò semplice, sarò incapace di vedere lontano e di andare oltre (oltre cosa?), come dice lui, ma io comincio a preoccuparmi.
Fai bene a preoccuparti, quando i politici iniziano a giocare con le parole, volare molto alto per non dire niente (in pratica cosa dice in questo articolo?), é proprio quella la volta che te lo mettonon nel C..O, magari in modo poetico e culturale, ma sempre in quel posto ti arriva. Aiuto!
RispondiEliminaMa prendere le citazioni per quelle che sono e, se non si conoscono, andare ad arricchire il proprio bagaglio di informazioni no? Io leggo, piuttosto, di "Continui arretramenti. Minori entrate..." e di incontri con la cittadinanza. Perché non andare lì a chiedere conto o semplicemente ad esporre le proprie opinioni?
RispondiEliminaTroppo comodo fermarsi alla superficie dei discorsi. Bisognerebbe arricchire il proprio "bagaglio di informazioni" andandosi a leggere documenti e determine, riflettere sulle cifre che ci sono e analizzare sono state impiegate, darsi un'occhiata attorno e sviluppare maggiore senso critico. Per il resto, le belle parole sono capaci tutti di dirle...alla fine sono i fatti quelli che contano. Gli incontri con la cittadinanza non sono nulla di straordinario, soprattutto quando vengono svolti dopo che le decisioni sono già state prese.
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