giovedì 1 giugno 2017

Ostra: Storoni sulla nuova viabilità, "Dobbiamo ridurre il flusso di auto in centro"

Il passato è un tempo imperfetto fatto di azioni incompiute e tentativi non portati a termine. Il presente e il futuro devono essere concreti e adeguati al cambiamento necessario, a parere nostro, che è fatto di migliore fruibilità del centro storico.... Restano fermi gli assunti importanti della deliberazione legati all’inversione, alla necessità di riduzione del numero di auto di puro passaggio e alla limitazione della sosta “selvaggia” ma con le modulazioni che giungeranno e gli interventi proposti che dovranno essere sperimentati.... (leggi tutto)

5 commenti:

  1. In altre parole, non si sta chiedendo un progetto alternativo all'inversione, bensì dei suggerimenti che avallino o modifichino di poco, quanto già da loro deliberato. Perché non indire, invece, un referendum consultivo? Sarebbe la maggiore forma di democrazia. Forse temono un risultato schiacciante del fronte del "no" all'inversione, ben superiore alle 1200 firme già raccolte?
    Inoltre, al di là dell'apparente apertura ai suggerimenti, come si può imporre ai cittadini una decisione così d'impatto e pretendere che venga accettata senza colpo ferire, se poi questa non è nemmeno propriamente condivisa tra tutti i membri della Giunta?
    Una petizione, una lettera a nome di commercianti ed attività professionali del centro, la formazione di un comitato, l'esposizione di cartelli, le proteste in teatro ed in consiglio comunale: cos'altro serve per far capire loro che questa decisione "non s'ha da fare, né domani, né mai"?

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  2. Già il poetese (quasi preferivo il politichese, pensa te...) con cui esordisce mi fa innervosire, perché sottointende che tutti quelli che hanno provato a risolvere il problema della viabilità, compreso Cioccolanti per 10 anni (e lo sottolineo, e non solo per chi comunque lo stima, ma anche perché con Cioccolanti nel periodo 2004-2009 c'era l'attuale vice sindaco Mansanta), hanno posto in essere solo "azioni incompiute e tentativi non portati a termine", mentre lui con questa inversione di viabilità avrebbe già beccato una soluzione migliore delle precedenti (ma per favore....!). Poi, quando con una certa sufficienza, concede gentilmente di presentare proposte entro le 13.00 del 8 giugno, chiarendo però che resteranno fermi gli assunti importanti (IMPORTANTI...!!) della deliberazione legati all’inversione e alla necessità di riduzione del numero di auto di puro passaggio, beh, a quel punto l'unica proposta che mi viene da dare all'amministrazione è: "perché non ve ne andate a casa??"

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  3. Tolto il preambolo con il moodo di scrivere del nostro giovane Sindaco letterato, che forse vuol sfoggiare la sua cultura scrivendo senza dire nulla, ci dicono che tanto faranno come gli pare, come sempre hanno fatto, e come sempre faranno. In barba a quello che vogliono i cittadini, alle oltre 1000 persone che hanno firmato una petizione, ai negozianti che dalla inversione subiranno un danno certo. A loro non frega nulla. Serve solo un referendum con il quale i cittadini possano esprimersi. Punto.

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  4. Ragazzi, se sta cosa l'avesse fatta Olivetti, sarebbe cascato il mondo, ma siccome l'ha fatta Storoni col suo manipolo di giovani.... Ma ad Ostra c'è qualcuno che ancora c'ha le palle? O tutti allineati e coperti, come per campo sportivo, scuola, museo, convenzioni, ecc. ecc. Si fosse visto un simile decisionismo su cose ben più importanti....

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    1. Io mi sono fata l'idea che dipenda tutto dall'immagine che le due giunte potevano dare di sé. Olivetti era un avvocato già affermato e intorno a sé aveva professionisti già affermati, tutta gente che facilmente poteva essere identificata con il "potente e cattivo" da combattere, dell'immaginario collettivo. In realtà era tutta gente che, per lo più, ha adoperato le proprie conoscenze professionali per la città, cercando di risolvere le tante esigenze che ci sono, e superando un periodo difficilissimo (tra crisi economica e vincoli sui conti dei comuni). Storoni invece è un giovane ragazzo e la sua giunta è fatta di giovani, poco più che studenti, sicuramente non affermati, quindi facilmente accostabili al "debole da difendere" che non può che fare cose buone (e giuste). In realtà a me pare che oltre ad essere giovani, siano anche piuttosto sprovveduti (e non voglio dire anche arroganti), e stanno facendo esperienza sulle spalle della città, inseguendo idee spesso irrealizzabili o comunque assolutamente non prioritarie per il paese (ci ricordiamo l'area camper? E poi l'inversione della viabilità? E il parco urbano?), sprecando una quantità incredibile di tempo (qualcuno si è reso conto che sono già tre anni che governano la città?) e anche abbastanza soldi, proprio quando, dopo quasi un decennio, il governo si è finalmente deciso ad allargare un po' i lacci e i lacciuoli sui bilanci dei comuni.
      Un vero peccato, soprattutto perché molti di noi (mi ci metto anch'io), distratti dai tanti impegni e dalle innumerevoli chiacchiere, di tutto questo non ci rendiamo conto quasi di nulla, e, come accade quasi sempre, la storia rischia di non insegnarci nulla...

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