Com’è nostra consuetudine, insieme al comunicato, pubblichiamo in questo blog anche i documenti che vi sono citati affinché i lettori abbiano giustamente la possibilità di verificare da soli la veridicità delle nostre affermazioni.
Facciamo notare che, nel documento “10 cose nei primi 100 giorni”, al punto 2, è scritto – “Miglioramento Viabilità: Asfaltatura strade riviera di Levante e riviera di Mezzogiorno” – L’argomento è trattato sinteticamente ma, se si vanno a vedere gli atti in Comune, il progetto avviato dalla precedente amministrazione comunale prevedeva, oltre all’asfaltatura, anche il rifacimento della rete fognaria sottostante, sempre in collaborazione con la Multiservizi che, come ora, partecipa ai lavori e alla spesa.
Il tratto di strada interessato dai lavori (riviera di Levante e riviera di Mezzogiorno) è proprio quello che doveva essere necessariamente percorso dalle ambulanze della Croce Verde se non avessero deciso autonomamente di spostare la propria sede. E’ ovvio che già allora si sapeva che i lavori di una simile portata sarebbero durati molti mesi (forse oltre un anno).
Adesso ci domandiamo:
- se il progetto di riqualificazione delle due riviere è stato avviato dalla precedente amministrazione comunale e, in quanto valido, viene portato avanti dall’attuale amministrazione
- se la decisione di spostare la propria sede è stata assunta autonomamente dalla Croce Verde ed è legata a ragioni che non riguardano solamente la viabilità ma anche la necessità di disporre di locali a norma con le vigenti leggi di sicurezza e sanitarie
é corretto scrivere che l’amministrazione comunale “ha anche deciso di far traslocare la Croce Verde”?
Con la dichiarazione del presidente Croce Verde riportata nell'articolo del Corriere, gli amministratori hanno ora la possibilità di querelare quelli del P.d. Ostra.
RispondiEliminaBasta che portano ad un giudice una copia del giornalino ed una copia dell'articolo ed il gioco è fatto.
Il vaso è più che colmo e sarebbe anche ora che chi è abituato con estrema facilità a gettare discredito sugli altri, senza avere le prove di quello che scrive, inizi a pagarne le conseguenze.