Gli attacchi
da parte della lista civica nOstra, a proposito del progetto Smart
Town, sono da rispedire al mittente, in quanto strumentali e come al
solito prive di analisi e critiche fondate. Lo scorso 17 maggio ad Ostra
si svolgeva un Consiglio Comunale proprio su richiesta dell'opposizione
nell'intento di bloccare il piano deciso dall'amministrazione Olivetti.Il progetto di rimodernare l'intero impianto dell'illuminazione pubblica nasce con più propositi ed intenti:
Pur non essendo di destra (né tanto meno di estremo destra) apprezzo e condivido spesso gli articoli della Fiamma Tricolore di Ostra.
RispondiEliminaEh,... il problema spesso non è la destra, la sinistra o il centro, ma l'intelligenza e la coerenza di chi scrive.
EliminaIn questo comunicato, quanto meno, si affermano cose sensate e c'è una logica. Poi uno puo' anche non condividere affatto il progetto, dire che era meglio fare un'altra cosa (specificando cosa, quando e come però) o contestare i calcoli e le previsioni fornite dai tecnici o dall'amministrazione (con altrettanta precisione, però). Ma questa è un'altra storia. L'ultimo articolo semi-comico della minoranza invece, più che ridere, faceva piangere.
Se il progetto è veramente "trasparente", perchè il comune non indice una gara? Non è solo la Telecom ad offrire tecnologie del genere in Italia, almeno altre due aziende lo fanno. Due sentenze del TAR ( Ugento e Bellaria ) , nelle quali Telecom è risultata soccombente, con spese e dani a carico del Comune, dimostrano che si può creare competizione su questo tipo di progetti, per capire se i benefici attesi sono vicini alla realtà
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