martedì 10 novembre 2015

SINDACO INDIVIDUA PROBLEMA CASA DI RIPOSO DI OSTRA: E' LA MINORANZA CHE NON PARTECIPA A CELEBRAZIONI 4 NOVEMBRE (MA ERA PURE PRESENTE !! )


10 commenti:

  1. Ho letto la risposta del Sindaco sulla pagina facebook di Progetto Ostra: a mio giuduzio la toppa é peggio del buco.
    Nel suo articolo, senza se e senza ma, in modo chiaro e senza dubbi di sorta, vuole gettare discrediro sulla minoranza dicendo che "non abbiamo mai visto la partecipazione dei consiglieri di minoranza". Ma che razza di persone saranno questi della minoranza?
    Ricordo che la cerimonia ufficiale delle celebrazioni del 4 novembre, cui era invitata la cittadinanza, la scuola, la corale, le associazioni comattentistiche, la Banda cittadina, ecc. ecc erano per il giorno 8 novembre.
    La minoranza era presente, come testimonia la foto (come presente era alla Mostra sulla Guerra ed in questo caso penso basti consultare il registro delle presenze). Doveva stare in piazza da sola il giorno prima quando non c'era nessuno? A fare cosa?
    La notizia data in pasto ai gionali é fin troppo chiara, un qualunque lettore che non abbiamo letto la smentita di Storoni sul sito facebook di Progetto Ostra (e saranno pochissimi) si sarà ormai fatto una idea sbagliata, lontana dalla realtà.
    Serve una smentita chiara e pubbliche scuse. Con lo stessa enfasi e modalità con cui é stata data la prima notizia falsa.
    Non può dire Storoni che l'articolo l'ha scrittto il giorno prima, ma scherziamo? Ma diamo un valore a ciò che si scrive oppure no?
    Dice anche " se devo dire che ieri ho visto due di voi dico che veramente li ho visti"... ci mancherebbe pure che dicesse il contrario, ci mancherebbe solo che dicesse che la foto è stata ritoccata.
    Quello che mi preoccupa é che probabilmente la stessa superficialità mostrata in questo caso, il nostro Sindaco la utilizzi anche in altri ambiti nell'amministrare il Comune di Ostra. Questo é quello che spaventa davvero!

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    1. Giorni fa in un commento uno ha detto che la risposta di Storoni all'articolo della minoranza sulla mozione di sfiducia sembrava la risposta di un bambino viziato.
      Ecco, il nostro sindaco mi sembra proprio un bambino viziato, che deve avere sempre ragione, che non può mai dire di aver sbagliato, che deve sempre ribaltare le sue responsabilità su qualcun'altro o qualcos'altro.
      Leggete in questa chiave i suoi interventi e li capirete subito.
      Continuo a pensare che uno prima di fare il sindaco di una città dovrebbe essersi fatto le ossa in fabbrica, o nei campi o anche in un qualsiasi ufficio (possibilmente di una ditta privata) dove però hai preso "cighetti" e hai dovuto riparare agli errori fatti, non essere uscito l'altro ieri dall'università..... poi voi pensatela come vi pare.

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  2. Scopiazzando qua le là su internet in riferimento al reato di diffazione:
    Ai sensi dell'art. 595 c.p., commette il reato di diffamazione chiunque, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione. Ai fini della configurabilità di tale reato è necessario che la persona offesa non sia presente o, almeno, che non sia stato in grado di percepire l'offesa; in caso contrario sono integrabili, rispettivamente, il reato di ingiuria e il tentativo di ingiuria aggravata. Si tratta di un reato comune posto a tutela dell'onore in senso oggettivo quale stima che il soggetto passivo riscuote presso i membri della comunità di riferimento.
    Aggravanti speciali
    Le aggravanti comportano un aumento della pena edittale prevista dall'art. 595 c. 1 c.p. (reclusione fino ad un anno o multa fino a 1.032 euro) nei seguenti casi:
    - attribuzione di un fatto determinato (c. 2): la maggiore credibilità dell'offesa giustifica la reclusione fino a due anni o la multa fino a 2.065 euro;
    - offesa arrecata a mezzo stampa, pubblicità, atto pubblico (c. 3): l'intensa capacità diffusiva delle vie di comunicazione impiegate giustifica la reclusione da sei mesi a tre anni o la multa non inferiore a 516 euro;
    - offesa arrecata a corpo politico, amministrativo, giudiziario, sua rappresentanza, autorità costituita in collegio (c. 4): la collettività degli enti offesi giustifica l'incremento di un terzo rispetto alla pena base.
    La diffamazione a mezzo stampa
    Quando l'offesa all'altrui reputazione viene posta in essere con il mezzo della stampa, assume particolare rilievo il bilanciamento effettuato dal legislatore tra il reato in questione da un lato, e la libertà della manifestazione del proprio pensiero tutelata dagli artt. 21 Cost. e 51 c.p. dall'altro. In particolare, il reato di diffamazione viene scriminato quando la condotta rispetta i seguenti limiti:
    1. Rilevanza del fatto narrato: l'interesse pubblico dei fatti esposti risulta prevalente sulla tutela della reputazione. La vicenda non deve soddisfare una mera curiosità ma assumere rilevanza pubblica anche quando parzialmente attinente alla vita privata del soggetto passivo;
    2. Verità dei fatti narrati o criticati: poichè la diffamazione non è configurabile nella forma colposa, se il soggetto attivo diffonde le notizie ritenendole vere mentre in realtà non lo sono, trova applicazione l'art. 59 c. 4 c.p. e la scriminante erroneamente supposta viene valutata a favore dell'agente. Secondo l'orientamento più rigoroso il requisito della verità deve essere riferibile sia al fatto dell'intervista sia al contenuto della stessa. Viceversa, l'orientamento meno rigoroso ritiene sussistere l'interesse pubblico a conoscere quanto rilasciato in occasione di un'intervista a prescindere dalla verità della stessa;
    3. Continenza delle espressioni usate: le modalità espressive, pur offensive, devono essere pacate e contenute. Tale requisito risulta meno rigido nel caso del diritto di critica, ove l'autore esprime un giudizio riguardo al fatto narrato, rispetto al diritto di cronaca, ove il fatto viene semplicemente riportato.

    Fonte: Il reato di diffamazione - guida legale
    (www.StudioCataldi.it)



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    1. Se il commento di diffamazione tende a riferirsi in qualche modo alla vignetta, precisiamo che lo scopo satirico é più che chiaro. Oltretutto la vicenda si riferisce direttamente ad un fatto concreto e documentato, in quanto il Sindaco Storoni ha inviato alla stampa un comunicato che riporta una notizia completamente falsa, quindi definibile tecnicamente come una BUGIA.
      Diverso é se invece il commento si riferisce al comportamento tenuto dal nostro Sindaco, il quale ha diffuso a mezzo stampa notizie che risultano non corrispondere alla realtà dei fatti.

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    2. Credo che la lezione di diritto penale sul reato di diffamazione sia indirizzata al nostro avventato e iper-suscettibile sindaco, poiché se fosse indirizzata al blog o all'autore della vignetta, il solerte professore di diritto penale dovrebbe sapere anche che "l'esercizio di un diritto esclude la punibilità" (art.51 del c.p.), sempre che non si eccedano colposamente i limiti stabiliti dalla legge (art.55 del c.p.).
      E qui mi pare che non si sia ecceduto più di quanto non si sia fatto in passato a parti invertite. Anzi.

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  3. E allora facciamo una manistazione a settimana a facciamo partecipare tutti: risolviamo tutti problemi di Ostra in poco tempo!

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  4. NON SIAMO AMMINISTRATI DA GIOVANI AMMINISTRATORI, MA DA MONELLI !
    SECONDO ME NON MANCA MOLTO ALLA SCUSANTE FINALE CHE USANO I BAMBINI "MA NON C'HO FATTO APPOSTA".
    COSI' LE AVREMO SENTITE TUTTE.

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  5. Questi signori che accampano scuse infantili e ragionamenti volutamente contorti, che mentono sapendo di mentire ridendo e scherzando (ma si stanno divertendo solo loro) amministrano, anche in virtù di scelte politiche effettuate,vedi le convenzioni, una popolazione superiore a 10000 persone. E credono che due risposte tra la filosofia e lo scherzo possano bastare? Mentire è grave, mentire sapendo di mentire per sviare coloro che sono in buona fede lo è ancora di più, politicamente credo che il segretario della sezione abbia fatto la scelta giusta scostandosi ufficialmente da certi soggetti.........dalla verità mutevole.

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    1. Mi sembra che il segretario della locale sezione abbia già smentito le sue stesse affermazioni ricofermando la fiducia al sindaco e accusando come al solito la minoranza di cambiare le carte in tavola... Le querce non hanno mai prodotto arance....Ma veniamo all'incontro di ieri sera, dove pur essendo tanti, avremmo dovuto essere di più, perchè, documenti ufficiali e dati ufficiali alla mano ho capito il perchè delle vignette di questo blog: Spero che la minoranza continui a fare altri incontri sul territorio e che la gente partecipi per capire che diavolo stà succedendo ad Ostra, perchè la realtà è molto diversa da come ce la colorano e ce la cantano. E' possibile sapere le date di altri eventuali incontri sul territorio? Credo che parteciperò anche a quelli, anche se magari il tenore sarà lo stesso, ma riascoltare credo faccia bene, sperando che i cittadini non si incazzino solo sulla piazza ma vogliano capire veramente cosa stà succedendo. Grazie per il lavoro svolto, altro che la minoranza non esiste.....State invece facendo un grande lavoro silenzioso e meticoloso degli atti comunali e li mettete a disposizione di tutti. Questa si chiama passione e senso civivo, oltre che competenza. Credo che abbiamo buttato a mare, noi cittadini ostrensi, l'amministrazione più competente della zona, se non della provincia.....

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  6. Il Sindaco ha risposto dicendo che la vignetta gli fa ridere? A me per niente. Non si può permettere di dire falsità e non replicare, senza dare una smentita. Tra qualche mese resterà solo il fatto che la maniranza non ha partecipato alle manifestazioni del IV novembre.
    Ma forse lui ride prorprio per questo e pensa ai € 1500 euro che ogni mese pure io gli pago per fare quello che fa e scaldare la sua comoda poltrona. A CASA!!!!!

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