giovedì 11 novembre 2010

Comune e Pro loco ai ferri corti. Ostra, la paternità della kermesse del Touring club fa scatenare la protesta

Ostra. Toni di polemica fra l’assessorato al turismo e la Pro Loco del Comune di Ostra in merito alla paternità di alcune iniziative svolte sul territorio. A far discutere è soprattutto la manifestazione svoltasi ad Ostra in occasione della Giornata Touring.
“Esprimo soddisfazione nel prendere atto dello spirito d’iniziativa dell’ente Pro Loco e del consenso di pubblico ottenuto per le manifestazioni promosse, ma la soddisfazione è pari alla costernazione nel constatare come la naturale collaborazione, che dovrebbe legare una Pro Loco all’amministrazione comunale, in vista del comune obiettivo di promozione della città, lasci il posto ad uno spirito di rivalità, che mal si coniuga con le finalità degli enti coinvolti”.
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7 commenti:

  1. E' brutto per un piccolo paese vedere la presenza di lotte fra soggetti, associazioni e partiti che non lavorano insieme per il bene della collettività, ma per altri interessi o maggiore visibilità personale (magari utilizzando incarichi come trampolino di lancio per altri scenari più o meno importanti);
    la cosa é ancor più avvilente quando questi giochetti e contrapposizioni avvengono tra Comune e Pro Loco, due soggetti che dovrebbero collaborare sempre e comunque, indipendentemente dal fatto se i loro referenti hanno diverse visioni politiche. Ancor più grave é se, tra i soggetti che le rappresentano, scoppiano anche delle contrapposizioni di tipo (se ho ben capito...) personale.
    L'esperienza dice (vedi Fini e Berlusconi) che questi dissidi difficilmente troveranno una rapida e duratura soluzione.

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  2. Bel commento. C'è un problema di fondo però: chi dei due è il "cagnarolo"? La risposta di solito, in questi casi, è semplice: la colpa non è mai di uno solo. Vero. Inoltre uno dei due è più "potente" e quindi la figura del cattivo gli si addice di più.
    C'è un'altra piccola questione però: perché quando il potente-cattivo stava esattamente dall'altra parte (cioè rivestiva il ruolo di presidente dell'associazione, col quale oggi litiga), non ha mai litigato con nessuno dell'amministrazione a lui contrapposta?
    Gli ha dato alla testa il potere? O c'é dell'altro?

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  3. Quando il PD ha cercato di mettere le mani sulla PRO LOCO, riuscendoci (manovra ben fatta tecnicamente, preferenze non disperse, ricordare agli amici che c'erano le votazioni, deleghe per chi non poteva, ecc.) immaginavo che alla fine si sarebbe arrivati a questo, enfatizzare l'attività della Pro-Loco soprattutto come merito degli attuali coordinatori.
    Poca collaborazione con l'Amministrazione. Arrivare fino al caso estremo di boicottare/non pubblicizzare con convinzione alcune iniziative.
    Risultato alquanto meschino.....

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  4. Non ci voleva un genio per capire come sarebbe finita la Pro-Loco, con un consiglio spaccato in due tronconi di cui uno un po' più consistente che è animato da un senso di rivincita nei confronti di qualcuno. Peccato però che quando il "cattivo" e "potente" di turno (vedi commento delle 17.36) ne era presidente queste spaccature non esistevano ma si lavorava tutti per la Pro-Loco e per il Paese. Basta rivedere quello che è stato realizzato da tale associazione in quegli anni: risistemazione della sede con realizzazione della nuova cucina, rilancio di varie iniziative tra cui la mostra dell'antiquariato,l'uso della sede per feste tra giovani, utilizzando la sede come prezioso punto di possibile ritrovo dei giovani,ecc. ecc. Oggi, che quella persona si è schierata politicamente è come se valesse zero. Che pena, tutti diciamo apertamente che le persone possono anche pensarla diversamente da noi ed essere brave persone: che ipocriti. Quando "comandava" qualcuno bisognava partecipare alle iniziative, per il bene del paese, oggi che c'e qualcun altro si partecipa se c'è un tornaconto personale e il bene del paese se n'è andato a farsi benedire.

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  5. per per é naturale se Paradisi organizza attività ed iniziative con la pro loco e di questo ne va fiero e le pubblicizza

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  6. Al commentatore delle 23:37 dell'11 novembre....mi sembra che sta accadendo decisamente il contrario, nessuno ha mai detto che Muscellini non è una brava persona, ma che poteva essere strano avere due cariche così importanti insieme, se non sbaglio gli è stata offerta la carica di vice-presidente e che lui non ha accettato, almeno così mi è stato detto. Non penso nemmeno che ora la Pro Loco non stia lavorando per Ostra, anzi sono state fatte molte belle iniziative, come altre sono state fatte dal comune, e alcune insieme...se Muscellini ha delle incomprensioni con Paradisi, o è risentito ancora per i fatti dello scorso anno, trovo di cattivo gusto fare un articolo così pesante, per cosa poi? Spero Paradisi risponda con calma e fermezza, qualità che lo contraddistinguono, e che si lavori davvero tutti per Ostra.

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  7. SE Paradisi organizza attività ed iniziative con la Pro-Loco e ne va fiero e le pubblicizza nessun problema.
    SE PERO' è un altro a organizzare le iniziative, il fatto che Paradisi se ne attribuisca tutti i meriti senza neanche citare chi ha il merito principale nell'iniziativa, per me non è per nulla naturale.
    E poi, basta aver girato per le strade di Ostra nei giorni in cui c'erano manifestazioni che coinvolgevano pro-loco e comune per aver avvertito il pessimo clima che si respira (qualche volta lo si poteva anche "ascoltare" il pessimo clima!)

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